Una maggiore integrazione europea è la risposta all’attuale crisi economia e politica che colpisce il Vecchio continente. E’ quello che credono in giovani europei secondo un’indagine condotta da FutureLab Europa, un nuovo think-tank pan-europeo composto da giovani professionisti che vogliono giocare un ruolo attivo nella futura direzione dell’Europa.
Nel sondaggio, che è stato effettuato tra 593 giovani europei nel gennaio 2012, il 45% degli intervistati ha dichiarato che misure radicali, come il governo economico europeo o gli Eurobond, sono necessari per rimettere l’Europa sulla strada giusta.
Alla domanda sul ruolo che i cittadini possono svolgere nella costruzione di una nuova Europa, il 54% ha detto che ci dovrebbe essere una moderna piattaforma attraverso la quale i cittadini europei possano inviare i loro suggerimenti o petizioni alla Commissione europea e al Parlamento.
Come segno che i giovani europei sentono un forte senso di identità europea, maggiore che per le vecchie generazioni, il 56% degli intervistati ha detto che, potendolo fare, sceglierebbero un passaporto europeo piuttosto che uno nazionale o regionale.
I risultati della ricerca sono contenuti in un report, “Un solo passaporto, un solo popolo? Il ruolo della cittadinanza democratica nella costruzione di una nuova Europa”, che è stato presentato ieri sera a Cecilia Malmström, Commissario Ue per gli Affari interni, in una conferenza a Bruxelles.
FutureLab Europa (http://www.futurelabeurope.eu/) è un progetto dell’Alleanza europea per la cittadinanza democratica, affiliato al Network of European Foundations e gestito dall’European Policy Centre.