Futuro dell’Unione europea e dell’Euro, ‘Stati uniti d’Europa’, unione politica, cessione di sovranità nazionale all’Ue. Sono alcuni temi, centrali, del dibattito in corso all’interno delle istituzioni comunitarie. Eunews ha deciso di seguirlo, per documentare, già dalle prime fasi, l’evoluzione della struttura dell’Unione europea che si profila all’orizzonte. E’ stato deciso di farlo dando la parola alle delegazioni italiane al Parlamento europeo. Tutte, nessuna esclusa. Perchè la completezza dell’informazione impone di dover dar voce a tutti i soggetti, fornire ogni punto di vista sugli stessi argomenti, dare spazio al contradditorio, così da favorire una riflessione completa e approfondita soprattutto per il pubblico. Per questo, in nome della completezza dell’informazione, Eunews ha dato spazio a tutte le delegazioni italiane in Parlamento.
O meglio: tutte tranne una. Per impegni imprevisti, cancellazioni, disguidi, tutti interni al Pd, dopo circa due mesi dal primo contatto non è stato ancora possibile raccogliere le opinioni di David Sassoli, capodelegazione del Partito democratico. Con lui Eunews ha cercato, come per tutti gli altri, di concordare sin da subito un momento di incontro per un colloquio sui temi che fino a oggi sono stati proposti. I primi contatti risalgono a inizio maggio, il primo appuntamento concordato – alla luce degli impegni di lavoro dello stesso Sassoli – risale invece al 30 maggio, come annunciato proprio su queste pagine web. A tutti era stato dato appuntamento con Sassoli per quella data, ma l’intervista è saltata per sopravvenuti impegni dell’ultimo momento che hanno indotto l’eurodeputato ad annullare l’appuntamento e rinviarlo ad altra data. Da allora ancora non è stato possibile riuscire a fissare un nuovo incontro, nonostante la disponibilità mostrata dallo staff di Sassoli. Il capodelegazione del Pd in Parlamento Ue è spesso fuori Bruxelles, e questo chiaramente riduce ulteriormente gli spazi per un incontro, che auspichiamo possa avvenire quanto prima. Eunews (che si e’ ripetutamente offerta di effettuare l’intervista anche per mail, dando tutto il tempo e il modo di rispondere con comodita’) continuerà a cercare di contattare il capodelegazione mancante nel quadro più ampio del dibattito sulle questioni comunitarie di grande rilievo e di grande attualità, e sarà pronto a fornirla prontamente non appena raccolta. Dispiace però, soprattutto per i nostri lettori, constatare che a oggi – dopo quasi due mesi di contatti – ancora non sia stato possibile raccogliere alcuna dichiarazione della delegazione del Pd.
E.B. e L.R.