- L'Europa come non l'avete mai letta -
venerdì, 17 Ottobre 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green
  • Agricoltura
  • Altre sezioni
    • Agenda europea
    • Cultura
    • Sport
    • Postcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
  • Eventi
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Europee 2024
  • Fit for 55
  • Energia
  • Hge
  • Agrifood
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green
  • Agricoltura
  • Altre sezioni
    • Agenda europea
    • Cultura
    • Sport
    • Postcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
No Result
View All Result
Eunews
No Result
View All Result

Home » Cronaca » Appello di Amnesty: L’Ue faccia di più per aiutare i rom

Appello di Amnesty: L’Ue faccia di più per aiutare i rom

La direttiva contro le discriminazioni razziali esiste, ma per i nomadi Bruxelles non la utilizza. Tre commissari dicono: “La loro inclusione non sarebbe un costo, ma un investimento sociale”

Redazione</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/eunewsit" target="_blank">eunewsit</a> di Redazione eunewsit
8 Aprile 2013
in Cronaca

La direttiva contro le discriminazioni razziali esiste, ma per i nomadi Bruxelles non la utilizza
Tre commissari dicono: “La loro inclusione non sarebbe un costo, ma un investimento sociale”

romSono 12 milioni in tutto il continente, di cui 6 nella sola Unione europea. Eppure i rom, come denuncia Amnesty International, “sono la più grande minoranza all’interno dell’Ue e, al contempo, quella sistematicamente più discriminata”. L’8 aprile è la Giornata internazionale dedicata a loro e ai Sinti, un’occasione per celebrarne la cultura e denunciarne le persecuzioni.

Spesso vivono ai margini della società, abitano in insediamenti precari, privati dell’accesso a servizi igienico-sanitari di base, elettricità o acqua corrente. Discriminati sin dall’infanzia, in certi Paesi non gli è garantita nemmeno un’istruzione “normale”. Come in Ungheria, a gennaio condannata da una sentenza della Corte europea per aver violato la Convenzione comunitaria sui diritti umani. Budapest aveva obbligato dei ragazzi, solo perché rom, a frequentare scuole speciali, per alunni con “disabilità mentale”. Per non parlare delle difficoltà nell’accesso al mercato del lavoro per i giovani nomadi i quali, senza un impiego, hanno grosse difficoltà a trovare un alloggio, ad avere cure adeguate o a garantire un’istruzione ai propri figli.

I dati sulla salute, pubblicati dalla Commissione europea, parlano chiaro: per i rom l’aspettativa di vita è di 10 anni più bassa rispetto alla media Ue, mentre la mortalità infantile è “sensibilmente più alta”. Secondo gli studi del Programma di sviluppo delle Nazioni Unite in Bulgaria, Slovacchia, Ungheria e Repubblica Ceca, il tasso di mortalità infantile dei Rom è dalle 2 alle 6 volte più alto rispetto alla media a dell’Ue a 27. A questa preoccupante situazione si aggiungono gli atti di violenza da parte dei cittadini: frequenti sono stati gli attacchi nei campi di nazioni come la Slovacchia, la Repubblica Ceca e la Bulgaria dove, solo negli ultimi cinque anni, ci sono stati oltre un centinaio di feriti e decine di morti. “Questo stato di cose è il risultato di diffuse e spesso sistematiche violazioni dei diritti umani” denuncia Amnesty.

Eppure una norma comunitaria, volta a garantire la tutela delle minoranze, già esiste: è la Direttiva europea per l’uguaglianza razziale, adottata nel 2000, che vieta la discriminazione su base etnica o razziale sui luoghi di lavoro, nell’educazione, nell’accesso ai beni e ai servizi, all’alloggio e alle cure mediche. Per questo l’appello di Amnesty si rivogle alla Commissione europea, la quale, in quanto organo esecutivo di Bruxelles, detiene il potere necessario per imporre agli Stati membri di rispettare le norme. Da quando la direttiva è stata adottata tutte le volte che la discriminazione riguardava cittadini rom, l’Ue non ha portato avanti nessuna procedura di infrazione.

Le occasioni non sono mancate, nemmeno in Italia, se si pensa agli sgomberi forzati dei campi avvenuti a Roma a seguito del “piano nomadi del 2009”, che hanno determinato la violazione di diritti fondamentali, come quello ad un alloggio adeguato, fino all’ultimo caso di uno sgombero di un campo alla periferie di Ris Orangis, in Francia, dove il 3 aprile sono state cacciate 230 persone, dandogli solo 24 ore di preavviso e nessun alloggio alternativo. Come ricordato da Stefan Rostas, Presidente dell’agenzia europea per i rom, “gli strumenti europei per la lotta contro la discriminazione esistono, – oltre alla Direttiva del 2000, – il Consiglio dell’Ue ha adottato il Quadro europeo per la strategia nazionale di integrazione dei rom, approvato nel 2011”, che sollecita gli Stati membri all’elaborazione di strategie nazionali di inclusione o all’adozione di misure di intervento volte a migliorarne le condizioni di vita.

E secondo un comunicato congiunto pubblicato dai commissari per giustizia Viviane Reding, per gli affari sociali Laszlo Andor e per la politica regionale Johannes Hahn, c’è più di un motivo, anche economico, per proteggere i nomadi. Scrivono i tre: “L’integrazione dei Rom ha senso: ricerche della Banca Mondiale mostrano che una loro totale integrazione varrebbe circa un miliardo di euro all’anno per le economie di alcuni Paesi – la loro inclusione non sarebbe un costo, ma un investimento sociale”.

Camilla Tagino

Per saperne di più:
– La petizione di Amnesty International

Tags: Amnesty Internationalcampi nomadidirittidiritti umanirom

Eunews Newsletter

Ti potrebbe piacere anche

Venezuelan opposition leader Maria Corina Machado talks to the media next to opposition presidential candidate Edmundo Gonzalez Urrutia, following the presidential election results in Caracas on July 29, 2024. Venezuela's opposition coalition on Monday rejected the election victory claimed by President Nicolas Maduro and announced by a loyalist electoral authority, saying it had garnered 70 percent of the vote, not 44 percent as reported by the authority. (Photo by Federico PARRA / AFP)
Cultura

Premio Sakharov 2024 all’opposizione venezuelana, candidata di Ppe e Ecr

24 Ottobre 2024
tunisia
Cronaca

Accordo Ue-Tunisia, per il Mediatore europeo la Commissione non è stata trasparente sulla sua analisi sul rispetto dei diritti umani

23 Ottobre 2024
italia meloni salvini politica
Politica

Il Consiglio d’Europa denuncia la politica italiana “sempre più xenofoba”. E bacchetta le interferenze su giudici e migranti

22 Ottobre 2024
Cronaca

Cancro, in Italia e nell’Ue ancora molto da fare per il ritorno al lavoro dopo o durante le cure

21 Ottobre 2024
Manifestazione dell'opposizione al regime degli ayatollah in Iran [Bruxelles, 17 ottobre 2024]
Politica Estera

Iran, l’opposizione al regime degli Ayatollah sfila a Bruxelles: “L’Ue riconosca le Guardie della rivoluzione come terroristi”

17 Ottobre 2024
gpa italia gestazione per altri
Politica

La legge italiana sulla gestazione per altri fa il giro del mondo. Schlein: “Propaganda atroce sulla pelle dei bambini”

17 Ottobre 2024
Made with Flourish

Il Rapporto Draghi in italiano

di Redazione eunewsit
9 Settembre 2024
CondividiTweetCondividiSendCondividiSend

Secondo articolo

di IT Withub
20 Dicembre 2024

Riassunto secondo articolo

Banane brandizzate Chiquita. Credit:   Justin Tallis / AFP

Quello che capita

di Redazione eunewsit
16 Dicembre 2024

kjashasaskdlasmnc ddddddddd

Credit: Tiziana FABI / AFP

Prova Programma 2

di Redazione eunewsit
12 Dicembre 2024

vfdvddfvdfvdvd

Borrell

Prova programma

di Redazione eunewsit
12 Dicembre 2024

cdfjlkdsjlkfjlfjkldfs

  • Chi siamo
  • Eventi
  • Contatti
  • L’Editoriale
  • 7 racconti di Diego Marani
  • Privacy Policy
  • Cookie policy

Eunews è una testata giornalistica registrata - Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

Copyright © 2023 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green Economy
  • Agricoltura
  • Agenda europea
  • Cultura
  • Sport
  • Editoriali
  • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata

No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green Economy
  • Agricoltura
  • Agenda europea
  • Cultura
  • Sport
  • Editoriali
  • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata

This site is registered on wpml.org as a development site. Switch to a production site key to remove this banner.

Attenzione