In Italia calo del 2% in un anno. Atene in disinflazione: -0,2%
Continua a frenare il costo della vita nell’Eurozona. A marzo il tasso d’inflazione nell’Europa a diciassette ha raggiunto l’1,7%, in lieve calo rispetto a febbraio (1,88%) e a gennaio (a inizio anno il tasso era del 2%). Ma il costo della vita è sceso dell’1% in un anno (era al 2,7% a marzo 2012). Lo rileva l’Eurostat nel rapporto mensile sull’inflazione, diffuso oggi. Un trend, quello dell’Eurozona, che si rispecchia anche sul costo della vita dell’Unione europea: anche nell’Europa a ventisette si registra a marzo una diminuzione mensile dell’inflazione dello 0,1% (1,9% rispetto al 2% di febbraio) e dell’1% su base annuale ( a marzo 2012 il livello era al 2,9%), , ma ci sono paesi che si segnalano per la riduzione del carovita maggiore delle medie europee: in Italia – tra questi paesi – l’inflazione è diminuita dello 0,2% in un mese (dal 2% di febbraio all’1,8% di marzo), e addirittura di oltre mezzo punto percentuale da inizio anno (a gennaio l’inflazione era al 2,4%, oggi all’1,8%). L’indice di inflazione italiano è sceso addirittura del 2% in un anno: era al 3,8% a marzo 2012.
Migliore performance europea quella della Grecia, unico paese dei ventisette ad essere in disinflazione a marzo: il tasso di inflazione registrato alla fine del mese scorso è -0,2%. Stabile il costo della vita in Germania: in un mese – tra febbraio e marzo – il tasso di inflazione non subisce variazioni (fermo all’1,8%).