Domenica pomeriggio, ore 15,30.
Autostrada, direzione Pinerolo.
Ho già fatto il mio disastro giornaliero, ho rovesciato mezzo litro di Coca-Cola sul sedile del furgone, adesso sono contento.
Quei dubbi che avevo la volta scorsa sulla mia imbecillità, già in gran parte debellati, spariscono alla velocità della luce giorno dopo giorno, presto non ne rimarrà alcuna traccia.
Col gruppo con cui abbiamo suonato ieri in Austria, i TV Buddhas, quelli di Tel-Aviv, ci siamo fatti delle grosse risate. Gli abbiamo detto che in Svizzera il tipo del locale ci aveva trattato benissimo, e che poi a fine serata aveva detto “ora però devo andare via”, allora noi abbiamo caricato il furgone, poi abbiamo visto un club a pochi metri, siamo entrati e c’era il tipo del locale, quello che ora però doveva andare via, era lì con tutti dei drink e delle belle ragazze che faceva lo splendido, allora poi quando ci ha visti ha fatto tirare fuori le bottiglie forti, il resto lo sapete, mi sono spaccato la testa sulle scale, ho perso l’hard disk e tutto il resto.
Nulla, la cosa buffa, il tipo di Tel Aviv, un tipo simpatico coi baffi arricciati, ecco lui si è messo a ridere, ha detto che il tipo di quel locale, quando hanno suonato loro, ha fatto la stessa cosa, ha detto “ora però devo andare via”, e pure loro l’avevano poi ritrovato al club con tutti dei drink e delle belle ragazze che faceva lo splendido.
Vedi, com’è piccolo il mondo del rock’n’roll.
Ad ogni modo questo svizzero che faceva lo splendido è un tipo immischiato nella finanza, che ha vissuto in tutte le parti del mondo, deve avere soldi quando basta, e sa un sacco di cose, poi per staccare c’ha un localino dove fa programmazione garage rock, punk e quant’altro.
Una delle cose che diceva questo svizzero, diceva che a New York, lui ha vissuto anche a New York, i poliziotti di secondo lavoro fanno i guardiani privati, e girano sempre in divisa. E allora cosa fanno, si mettono d’accordo, dei dipartimenti interi, che poi sono sempre le stesse famiglie, comprano delle case nei quartieri malfamati, ma non una o due, fanno proprio degli investimenti immobiliari massicci, poi vanno in giro, ci fanno gli straordinari come guardie private, se non basta vanno poi anche così, la sera, a farsi dei giri in divisa con le pistole, fuori dall’orario di lavoro e pure dall’orario di secondo lavoro.
Nel giro di alcuni anni il quartiere si riqualifica, i prezzi degli immobili salgono, vendono tutti gli appartamenti, si intascano una bella differenza e si spostano in un altro quartiere malfamato.
Ecco, io non lo so, se sia vera o no questa roba, io fino all’anno scorso vivevo a Pomaretto, non lo so, cosa fa la polizia a New York.
Ma non mi è sembrato neppure così improbabile.