- L'Europa come non l'avete mai letta -
venerdì, 17 Ottobre 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green
  • Agricoltura
  • Altre sezioni
    • Agenda europea
    • Cultura
    • Sport
    • Postcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
  • Eventi
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Europee 2024
  • Fit for 55
  • Energia
  • Hge
  • Agrifood
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green
  • Agricoltura
  • Altre sezioni
    • Agenda europea
    • Cultura
    • Sport
    • Postcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
No Result
View All Result
Eunews
No Result
View All Result

Home » Economia » Pac, intesa ancora lontana. De Castro: “Fumata nera”

Pac, intesa ancora lontana. De Castro: “Fumata nera”

Si affievoliscono le speranze di trovare un’intesa entro la scadenza della presidenza irlandese. Parlamentari intenzionati a non andare al Consiglio agricoltura in Lussemburgo. Speranze riposte negli ultimi giorni di triloghi.

Redazione</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/eunewsit" target="_blank">eunewsit</a> di Redazione eunewsit
19 Giugno 2013
in Economia

Si affievoliscono le speranze di trovare un’intesa entro la scadenza della presidenza irlandese. Parlamentari intenzionati a non andare al Consiglio agricoltura in Lussemburgo. Speranze riposte negli ultimi giorni di triloghi

agricoltura1“Se stessimo eleggendo il papa, diremmo: fumata nera”. Il presidente della Commissione agricoltura del Parlamento europeo, Paolo De Castro, riassumeva così, ieri sera, lo stato dei negoziati per trovare un accordo sulla Politica agricola comune. Sia lui sia tre relatori dell’Aula hanno raccontato di un accordo ancora lontano e che vede le speranze di trovare un’intesa entro la scadenza della presidenza irlandese (e cioè entro la fine di giugno) ormai ridotte davvero all’osso.

I tempi sono sempre più stretti: il 25 giugno si terrà a Lussemburgo il consiglio agricoltura, ma a questo appuntamento il Parlamento europeo vuole arrivare avendo già trovato un accordo sui punti principali della riforma. Oppure non si presenterà nemmeno. “Abbiamo deciso di continuare a negoziare ma non abbiamo sciolto la riserva se andare o no a Lussemburgo” ha spiegato De Castro: “Ancora troppi punti non hanno trovato una soluzione accettabile”. Le ultime speranze sono tutte riposte nei triloghi ancora in atto in questi giorni per tentare di giungere a un compromesso sui diversi nodi da sciogliere per definire la Politica agricola comune del settennio 2014-2020: “La decisione per ora è che non andiamo, ma abbiamo predisposto tutto – lascia uno spiraglio De Castro – nella speranza che i prossimi triloghi ci possano dare luce verde”. La riserva dovrebbe essere definitivamente sciolta giovedì, ultimo giorno di triloghi. Su una cosa De Castro non ha dubbi: la fine del processo sarà a Bruxelles. “L’ultimo atto per stabilire se abbiamo o no accordo politico – dice – sarà la Commissione agricoltura nel suo formato pieno. La speranza è che nella ComAgri, già fissata per il 26 giugno, i gruppi politici possano sostenere l’accordo”.

Molti i temi su cui il Parlamento vorrebbe ancora trattare, ma su cui non trova flessibilità da parte del Consiglio. “Dopo 15 triloghi qualcosa necessariamente è stato fatto – ha spiegato Luis Manuel Capoulas Santos, relatore per il dossier su aiuti diretti e sviluppo rurale – ma ora come ora non è stato concluso nessun accordo su nessun aspetto in particolare”. “Consiglio e Commissione – ha aggiunto – dovranno essere più flessibili se vogliono un’intesa. Noi diamo la disponibilità a negoziare fino all’ultimo minuto ma qualsiasi accordo deve prevedere concessioni da parte di tutti”. Anche per Michel Dantin, relatore sull’Ocm unica (organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli), i triloghi della scorsa settimana “hanno portato progressi ma nessun capitolo riguardo l’Ocm è stato concluso”. Questa settimana, spiega, ci sono due punti di estrema importanza da trattare: il diritto alla concorrenza e il “pacchetto latte”.

Per Giovanni La Via, che cura il dossier dedicato a finanziamento, gestione e monitoraggio della riforma, tra i nodi da sciogliere c’è quello della componente ambientale della riforma, il cosiddetto greening “su cui il Parlamento europeo è disposto a trattare, ma su cui – avverte – non potremo accettare che la posizione del Consiglio a riguardo sia quella finale”. A proposito del suo dossier, l’eurodeputato ha spiegato che si è “trovata già un’intesa con le altre due istituzioni sulla definizione della domanda multi annuale e sul sistema di allerta, di cui vanno limati i dettagli nell’accordo finale”. Oltre al greening, restano “aperti”, invece, “i temi riguardanti il ruolo e la definizione delle agenzie di pagamento”, di cui la Commissione vorrebbe ridurre il numero, mentre il Consiglio oppone resistenza.

Letizia Pascale

Tags: Giovanni La ViapacPaolo De Castro @ittrilogo

Eunews Newsletter

Ti potrebbe piacere anche

La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen alla conferenza stampa sul futuro dell'agricoltura europea. Foto: Nicolas Tucat/ AFP
Agricoltura

Il report sul Dialogo strategico sul futuro dell’agricoltura divide l’Unione

4 Settembre 2024
La presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen [Bruxelles, 4 settembre 2024]
Agricoltura

Tanti soldi, esenzioni, modifiche normative: gli agricoltori rischiano di influenzare il ‘von der Leyen bis’

4 Settembre 2024
Politica agricola comune Pac agricoltura
Agricoltura

Il Parlamento Europeo mette un nuovo sigillo alla modifica della Politica Agricola Comune

24 Aprile 2024
agroalimentare pac
Agricoltura

L’adozione delle modifiche alla Pac viaggia spedita: l’Eurocamera approva la procedura d’urgenza

11 Aprile 2024
agricoltori pac
Agricoltura

Via libera dal Consiglio dell’Ue alla modifica della Pac nel pieno delle nuove proteste degli agricoltori

26 Marzo 2024
Janusz Wojciechowski Agricoltura Pac
Agricoltura

Il commissario Wojciechowski vuole che gli effetti delle modifiche Pac siano avvertibili “già nel 2024”

19 Marzo 2024
Made with Flourish

Il Rapporto Draghi in italiano

di Redazione eunewsit
9 Settembre 2024
CondividiTweetCondividiSendCondividiSend

Secondo articolo

di IT Withub
20 Dicembre 2024

Riassunto secondo articolo

Banane brandizzate Chiquita. Credit:   Justin Tallis / AFP

Quello che capita

di Redazione eunewsit
16 Dicembre 2024

kjashasaskdlasmnc ddddddddd

Credit: Tiziana FABI / AFP

Prova Programma 2

di Redazione eunewsit
12 Dicembre 2024

vfdvddfvdfvdvd

Borrell

Prova programma

di Redazione eunewsit
12 Dicembre 2024

cdfjlkdsjlkfjlfjkldfs

  • Chi siamo
  • Eventi
  • Contatti
  • L’Editoriale
  • 7 racconti di Diego Marani
  • Privacy Policy
  • Cookie policy

Eunews è una testata giornalistica registrata - Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

Copyright © 2023 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green Economy
  • Agricoltura
  • Agenda europea
  • Cultura
  • Sport
  • Editoriali
  • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata

No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green Economy
  • Agricoltura
  • Agenda europea
  • Cultura
  • Sport
  • Editoriali
  • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata

This site is registered on wpml.org as a development site. Switch to a production site key to remove this banner.

Attenzione