Inizia le sue attività Emily O’Reilly, eletta dal Parlamento europeo per succedere a Diamandouros
“La fiducia dei cittadini nelle istituzioni europee è in declino, vogliono far sentire la propria voce”
Primo giorno di lavoro per Emily O’Reilly, la nuova Mediatrice europea, eletta lo scorso luglio dal Parlamento europeo a succedere al greco P. Nikiforos Diamandouros, che dopo 10 anni si é ritirato a vita privata. O’Reilly si é dimessa da Mediatrice irlandese, carica che svolgeva in precedenza nel suo Paese, e oggi ha preso funzione a Strasburgo.
Il Mediatore europeo conduce indagini su denunce relative a casi cattiva amministrazione nell’azione di istituzioni e organi dell’Ue. Ogni anno riceve circa 2.500 denunce da cittadini, imprese, Ong, università, enti pubblici locali e altre entità e ogni anno apre più di 450 indagini. Molte di queste sono basate su denunce relative alla mancanza di trasparenza nelle istituzioni, incluso il rifiuto di accesso a documenti o informazioni. Altri casi riguardano problemi con programmi o progetti dell’Unione o conflitti di interessi dell’amministrazione europea.
“L´Europa sta affrontando non solo una crisi economica ma anche una crisi di legittimità politica. Pessimismo e divisioni aumentano in tutta Europa, la fiducia dei cittadini nelle istituzioni europee è in declino, e molti considerano che la loro voce semplicemente non conta” ha dichiarato O´Reilly secondo cui il 2014 sarà “un anno cruciale per l´Europa ed il futuro dell´Unione europea. Uno dei miei ruoli ‘proattivi’ come Mediatrice è quello di dare voce alle preoccupazioni dei cittadini e contribuire a ridurre la distanza tra di loro e le istituzioni dell´Unione”. Per O´Reilly: “Tutti i cittadini e residenti dell’Unione europea devono poter trarre beneficio da una amministrazione efficiente, completamente orientata a rispondere ai loro bisogni. Mi baserò sui solidi risultati ottenuti dal mio predecessore nel rendere l´amministrazione della Ue più trasparente ed efficiente”.