Draghi: “potremmo assistere ad un prolungato periodo di bassa inflazione”
Sarà lunga la fase di bassa inflazione nell’euro ed il costo del denaro, tagliato ieri dalla Bce può ancora scendere. Parola del presidente della Banca centrale europea, Mario Draghi, pronunciate nella conferenza stampa al termine del Consiglio direttivo che ieri a dimezzato, a sorpresa, i tassi di interesse dallo 0,50% allo 0,25%.
Nell’area euro “potremmo assistere ad un prolungato periodo di bassa inflazione”, ha detto Draghi aggiungendo che con la decisione, “si è rafforzata la credibilità” delle indicazioni che la Bce fornisce sulle sue intenzioni in merito al costo del danaro. Draghi, inoltre, ha spiegato che “i tassi di interesse resteranno al livello attuale o più basso per un protratto periodo di tempo”. Per Draghi, infatti, la Bce non è ancora arrivata ad esaurire i suoi possibili strumenti di ammorbidimento della politica monetaria e “potremmo tagliare ancora i tassi di interesse”.
Oltre a quelle sui tassi di interesse, alla Bce sono state “prese decisioni” anche sulle liquidità. In particolare, ha spiegato il presidente della banca, è stato deciso di continuare almeno fino a metà 2015 le operazioni di rifianziamento agevolate alle banche su prestiti a tre mesi. Inoltre il Consiglio direttivo è “pronto a prendere i considerazione tutte le opzioni”.
Infine Draghi ha spiegato che i rafforzamenti dell’euro delle ultime settimane e i cambi sul dollaro “non hanno avuto un ruolo” nelle discussioni del Consiglio direttivo della Bce.