Ha preso il via tra le polemiche la campagna elettorale degli euroscettici britannici dell'Ukip per le europee di maggio. Nei manifesti, il partito di Nigel Farage invita gli elettori a “riprendere il controllo del Paese". “Politica europea al lavoro” recita un manifesto con la foto di un operaio che chiede l'elemosina,“Ventisei milioni di persone in Europa cercano lavoro. E vogliono il tuo”, avvisa un altro. Altre affissioni puntano il dito contro gli eurocrati per cui il Regno Unito “spende 55 milioni di sterline al giorno” e chiedono: “Chi guida davvero questo Paese?”, suggerendo: “Il 75% delle nostre leggi sono fatte da Bruxelles”. I cartelloni sono stati giudicati “razzisti e xenofobi” da laburisti e conservatori.