Esperti della Commissione europea e degli Stati membri si incontreranno a Bruxelles l’11 luglio con l’obiettivo di accelerare i tempi dell’Iniziativa a favore dell’occupazione giovanile (IOG), la cosiddetta Garanzia Giovani. Il progetto è stato messo a punto dalla Commissione e dal Parlamento europeo proprio perché venisse istituito un ulteriore sostegno finanziario da 6 miliardi di euro per i Paesi in cui si registrano i tassi più alti di disoccupazione e inattività giovanili. Il seminario di venerdì servirà a trovare delle soluzioni pratiche che consentano agli Stati che sono ammessi al programma di ricevere al più presto i finanziamenti stabiliti.
L’importo stanziato per l’Iniziativa a favore dell’occupazione giovanile, a cui contribuisce anche il Fondo sociale europeo, riguarda il periodo 2014-20 ed è destinato ai giovani che non hanno più di 25 anni (o se, uno Stato membro decide così, fino a 29 anni) e nello specifico a coloro che non sono impegnati in un’attività lavorativa, né inseriti in un percorso formativo (i cosiddetti ‘Neet’, not in education, employment or training). Le regioni che potranno usufruirne sono quelle in cui la disoccupazione giovanile superava il 25% nel 2012. Sono 20 gli Stati membri che rientrano nei parametri e l’Italia è uno di quelli che riceverà la somma più alta di finanziamenti. Con 530 milioni di euro è preceduta solo dalla Spagna (881 milioni) e seguita da Francia (289), Polonia (235), Regno Unito (192), Grecia (160) e gli altri Paesi. Con questi soldi l’Italia dovrà garantire un’offerta valida di lavoro, il proseguimento degli studi, l’apprendistato o un tirocinio entro 4 mesi dall’inizio della disoccupazione o dall’uscita dal sistema d’istruzione a quei giovani che si trovano nella fascia d’età 15-29 anni.
“Molti Stati membri stanno implementando attivamente delle misure per tradurre nella realtà il sistema di Garanzia per i giovani grazie all’apporto dei 6 miliardi di euro per l’Iniziativa a favore dell’occupazione giovanile e grazie al sostegno del Fondo sociale europeo che ammonta a più di 10 miliardi di euro all’anno – ha dichiarato László Andor, Commissario responsabile per l’Occupazione, gli affari sociali e l’inclusione – il finanziamento IOG è chiamato a svolgere un ruolo essenziale poiché sosterrà direttamente i giovani offrendo loro una prima esperienza lavorativa, un tirocinio, un apprendistato o dei corsi di formazione”. “Il seminario – ha concluso Andor – intende aiutare gli Stati membri ad accelerare la programmazione delle misure a sostegno dei giovani e assicurare che si faccia il miglior uso delle somme investite”.
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