Consolidamento di bilancio e riforme strutturali. Jyrki Katainen, commissario designato per sostituire fino a fine legislatura Olli Rehn agli Affari economici, garantisce continuità con la politica della Commissione Barroso. Nella sua audizione in commissione Affari economici del Parlamento europeo, l’ex primo ministro finlandese ripropone la ricetta lacrime e sangue imposta fino a oggi in Europa. “Gli Stati membri devono continuare con la riforme delle loro economie al fine di rilanciare la competitività e creare un mercato del lavoro dinamico e inclusivo”, sostiene Katainen, secondo cui per raggiungere questi obiettivi, ribadisce, occorre “un’ambiziosa attuazione delle riforme strutturali”. Le riforme, secondo il candidato successore di Rehn, se fatte e attuale “possono far crescere il Pil dell’Unione europea tra l’1,5% e il 6% nei prossimi anni”.
Lo sforzo per le riforme non deve far dimenticare quello per la correzione di debito e deficit. “Il consolidamento fiscale deve proseguire”, sostiene Katainen. Il consolidamento delle finanze pubbliche, precisa il commissario designato, deve prevedere “strategie fiscali che siano eque e a favore della crescita”. I governi, quindi, “devono concentrarsi sulla qualità delle finanze pubbliche, sulla razionalizzazione della spesa e investimenti mirati”. Perchè la ripresa si consolidi, continua Katainen, “ci sarà bisogno di uno sforzo senza sosta”. Ai critici Katainen ricorda i progressi registrati in questi anni di cura anti-crisi. “I risultati ottenuti negli ultimi anni hanno creato buone basi su cui costruire una ripresa più robusta”. Katainen chiede la fiducia per essere nominato successore di Rehn. Per come parla, c’è da scommettere che sarà un degno sostituto.