- L'Europa come non l'avete mai letta -
venerdì, 17 Ottobre 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green
  • Agricoltura
  • Altre sezioni
    • Agenda europea
    • Cultura
    • Sport
    • Postcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
  • Eventi
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Europee 2024
  • Fit for 55
  • Energia
  • Hge
  • Agrifood
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green
  • Agricoltura
  • Altre sezioni
    • Agenda europea
    • Cultura
    • Sport
    • Postcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
No Result
View All Result
Eunews
No Result
View All Result

Home » Economia » Boccia sulla difficoltà a uscire dalla crisi: “Politica monetaria e fiscale bloccate dall’Europa”

Boccia sulla difficoltà a uscire dalla crisi: “Politica monetaria e fiscale bloccate dall’Europa”

I rappresentanti dei parlamenti europei, riuniti a Roma nella conferenza sul Fiscal compact, cercano la ricetta comune contro la crisi, ma continua la battaglia chi predica il rigore e chi chiede flessibilità

Domenico Giovinazzo</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/@giopicheco" target="_blank">@giopicheco</a> di Domenico Giovinazzo @giopicheco
30 Settembre 2014
in Economia
Francesco Boccia

Francesco Boccia

Per uscire dalla crisi economica è necessaria una strategia comune. L’opinione è unanime tra i rappresentanti dei parlamenti europei che si sono trovati ieri a Roma, nell’Aula di Montecitorio, per la Conferenza interparlamentare prevista dall’articolo 13 del Fiscal compact. Su quale debba essere questa strategia, però, la visione non è così unitaria. Come prevedibile, i Paesi con maggiori problemi di crescita e occupazione spingono per porre l’attenzione sugli investimenti, attraverso politiche di stimolo a livello comunitario e la creazione di strumenti comuni come i project bond. Dall’altro lato i paesi più ‘virtuosi’, che continuano a porre l’accento sulla necessità di consolidare i conti pubblici.

Aprendo i lavori della conferenza, Laura Boldrini ha rivolto il suo appello a “voltare pagina” rispetto alle politiche di austerity. La presidente della Camera ha lamentato il fatto che finora sia stato “demandato ai singoli Stati membri il compito di mettere in campo misure per la crescita a livello meramente nazionale”. Mentre servirebbe “una risposta comune”.

Dello stesso parere Francesco Boccia, che in qualità di presidente della commissione Bilancio della Camera ha presieduto la prima sessione di lavoro della conferenza. Secondo Boccia, “la crisi va risolta in Europa”, perché “le due principali leve sono bloccate rispetto alle competenze nazionali”. Il riferimento, ha precisato Boccia, è alla “politica monetaria, di competenza della Bce”, e alle “politiche fiscali, condizionate dai vincoli del patto di stabilità”.

Anche secondo Pier Carlo Padoan, per uscire dalla crisi è necessaria una “strategia comune per la crescita”. Il ministro dell’Economia ha parlato di un “nuovo approccio”, che non deve essere basato “solo sull’austerità” ma “su un policy mix”. La sua idea è che sia necessario “intervenire da tutti i lati: quello della domanda e quello dell’offerta”. Nel “mix” indicato da Padoan ci sono diversi strumenti: aumentare la liquidità, fare le riforme strutturali, integrare i mercati. Il tutto all’interno di un progetto comune di “governance della crescita”, per il quale però “mancano le istituzioni”. O meglio, ha precisato il ministro, “l’istituzione europea c’è: è il Patto di stabilità e crescita”. Tuttavia, ha sottolineato ancora, “i risultati di questa istituzione in termini di crescita ancora non si vedono, o si vedono assai poco”.

Sulla governance si è concentrato anche Roberto Gualtieri. “Affrontare il tema delle policy senza discutere della governance dell’economia – secondo il presidente della commissione Economica del Parlamento europeo – rischia di vanificare il dibattito”. Per Gualtieri è necessario “valutare l’adozione di strumenti innovativi come i project bond”, che consentirebbero di realizzare investimenti indispensabili per il rilancio dell’occupazione e lo stimolo della crescita.

Sulla creazione di questi nuovi strumenti, però, c’è l’opposizione degli Stati più virtuosi. Si tratta di quei Paesi, generalmente del Nord Europa, che sono riluttanti a finanziare la crescita dei partner più deboli. Questa posizione è stata riassunta bene dall’intervento del Finlandese Sampsa Kataya, secondo il quale “non è stata l’austerity a provocare la crisi, ma l’eccesso di debito”. Per Kataya, “prima di pensare a nuovi strumenti, che creerebbero ulteriore debito, è necessario che tutti i paesi si allineino su un basso livello di deficit dei conti pubblici”.

Tags: bceCrisieuropafiscal compactFrancesco BocciaLaura BoldriniPier Carlo Padoanpolitica monetariaRoberto Gualtierivincoli di bilancio

Eunews Newsletter

Ti potrebbe piacere anche

Economia

Per Lagarde la competitività Ue passa per banche “veramente europee e integrate”

6 Novembre 2024
Cronaca

Record di longevità per le donne in Ue: 83 anni di media contro i 78 degli uomini

5 Novembre 2024
Automobili tedesche. Credit: Jens Schlueter/AFP
Economia

Perché la crisi del settore automotive tedesco mette a rischio la produzione italiana

31 Ottobre 2024
Credit: Jonas Roosens/ Belga / AFP
Economia

Bufera per il settore automotive tedesco. Chiude l’Audi Bruxelles, dopo gli stabilimenti Volkswagen in Germania

30 Ottobre 2024
Economia

I tecnici della Bce suonano l’allarme: “L’influenza della Cina sull’eurozona aumenta”

28 Ottobre 2024
inflazione, area euro
Economia

La Bce taglia ancora i tassi, giù di un altro 0,25 per cento

17 Ottobre 2024
Made with Flourish

Il Rapporto Draghi in italiano

di Redazione eunewsit
9 Settembre 2024
CondividiTweetCondividiSendCondividiSend

Secondo articolo

di IT Withub
20 Dicembre 2024

Riassunto secondo articolo

Banane brandizzate Chiquita. Credit:   Justin Tallis / AFP

Quello che capita

di Redazione eunewsit
16 Dicembre 2024

kjashasaskdlasmnc ddddddddd

Credit: Tiziana FABI / AFP

Prova Programma 2

di Redazione eunewsit
12 Dicembre 2024

vfdvddfvdfvdvd

Borrell

Prova programma

di Redazione eunewsit
12 Dicembre 2024

cdfjlkdsjlkfjlfjkldfs

  • Chi siamo
  • Eventi
  • Contatti
  • L’Editoriale
  • 7 racconti di Diego Marani
  • Privacy Policy
  • Cookie policy

Eunews è una testata giornalistica registrata - Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

Copyright © 2023 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green Economy
  • Agricoltura
  • Agenda europea
  • Cultura
  • Sport
  • Editoriali
  • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata

No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green Economy
  • Agricoltura
  • Agenda europea
  • Cultura
  • Sport
  • Editoriali
  • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata

This site is registered on wpml.org as a development site. Switch to a production site key to remove this banner.

Attenzione