Non solo autoscatti, da oggi con il termine Selfie si parla anche d’Europa. La Regione Lombardia ha lanciato l’omonimo progetto, acronimo di “Study and Employment in Lombardy for an Imaginable Europe” che prevede una serie di incontri e lezioni nelle scuole medie e superiori lombarde con l’obbiettivo “di far conoscere l’Europa”.
Il Programma è coordinato dalla delegazione della Lombardia presso l’Unione europea e si articola in incontri e seminari con lo scopo, si legge in una nota di “aiutare gli studenti a sviluppare una coscienza europea, attraverso le testimonianze dei funzionari lombardi che operano a Bruxelles e invitando i giovani assistenti parlamentari a raccontare la loro personale attività”. Si passa dal tema della cittadinanza a quelli più tecnici del mercato comune, del portfolio linguistico, della moneta unica. Importante, dal punto di vista didattico, che alcune lezioni si svolgeranno in lingua straniera.
La Lombardia ha individuato dunque nei ragazzi degli ultimi anni delle scuole medie e superiori la fascia di età strategica per una maggiore sensibilizzazione sui principali temi delle politiche europee e sul ruolo della propria regione in Europa: Lo scopo è anche invogliare gli studenti a partecipare ai programmi di scambio e di viaggi promossi dall’Europa per migliorare la loro conoscenza linguistica e per diventare adulti responsabili. In poche parole “la nuova classe dirigente europea”.
Il Progetto si svolge da ottobre 2014 a febbraio 2015 ed è patrocinato dal Comitato delle Regioni e dal Parlamento europeo, il cui presidente Martin Schulz ha inviato un messaggio agli studenti lombardi augurando un “Buon Selfie a tutti”.