- L'Europa come non l'avete mai letta -
giovedì, 16 Ottobre 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green
  • Agricoltura
  • Altre sezioni
    • Agenda europea
    • Cultura
    • Sport
    • Postcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
  • Eventi
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Europee 2024
  • Fit for 55
  • Energia
  • Hge
  • Agrifood
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green
  • Agricoltura
  • Altre sezioni
    • Agenda europea
    • Cultura
    • Sport
    • Postcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
No Result
View All Result
Eunews
No Result
View All Result

Home » Notizie In Breve » Ancora una condanna della Corte Ue per le discariche di rifiuti del Lazio

Ancora una condanna della Corte Ue per le discariche di rifiuti del Lazio

Ezio Baldari</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/@eziobaldari" target="_blank">@eziobaldari</a> di Ezio Baldari @eziobaldari
15 Ottobre 2014
in Notizie In Breve
La discarica di Malagrotta

La discarica di Malagrotta

Arriva una nuova condanna all’Italia per i rifiuti. La Corte di Giustizia dell’Ue ha stabilito oggi che nel Lazio sono state stata violate le direttive 1999/31 e 2008/98 relativa alle discariche di rifiuti, a proposito di Malagrotta e altre quattro.

La direttiva 1999/31/CE, relativa alle discariche di rifiuti (insieme alla direttiva 2008/98/CE) si fonda sull’idea che l’interramento, analogamente a qualsiasi altro trattamento di rifiuti, debba essere controllato e gestito in modo da prevenire o ridurre i potenziali effetti negativi sull’ambiente nonché sulla salute umana. Nel 2009, la Commissione ha avviato un’indagine sulla violazione dell’obbligo di trattamento dei rifiuti riguardante la discarica di Malagrotta, nella Regione Lazio. Le autorità italiane hanno riconosciuto che il Ministero dell’Ambiente aveva autorizzato la Regione Lazio a collocare, fino al 31 dicembre 2009, rifiuti “tal quali” nella discarica. Nel marzo 2011, le stesse autorità hanno informato la Commissione che tutti i rifiuti conferiti in discarica a Malagrotta dovevano essere considerati come rifiuti “trattati”.

Secondo la Commissione “la mera triturazione e/o compressione dei rifiuti indifferenziati, senza un’adeguata selezione e una qualche forma di stabilizzazione delle diverse frazioni dei rifiuti, non risponde agli obiettivi della direttiva”. La Commissione ha inoltre contestato all’Italia il deficit di capacità di trattamento meccanico-biologico che risulterebbe dal piano regionale di gestione dei rifiuti, tanto nel SubATO (sub-ambito territoriale ottimale) di Roma, in cui si trova la discarica di Malagrotta, quanto nel SubATO di Latina.

A fronte degli argomenti dedotti dall’Italia nel corso della fase scritta del procedimento, la Commissione ha rinunciato alla richiesta di inadempimento relativamente alla discarica di Albano Laziale a Cecchina, ma ha mantenuto le proprie conclusioni nei confronti delle altre cinque discariche del SubATO di Roma (Malagrotta, Colle Fagiolara, Cupinoro, Montecelio-Inviolata e Fosso Crepacuore) e delle due discariche del SubATO di Latina a Borgo Montello. A suo avviso l’affermazione dell’Italia secondo cui l’utilizzo di altri impianti renderebbe l’intero bacino regionale del Lazio autonomo in materia di trattamento dei rifiuti “è contraddetta, da un lato, dalla dichiarazione dell’Italia secondo cui sarebbero stati formalizzati accordi nel 2013 per portare i rifiuti fuori da tale regione e, d’altro lato, dagli articoli di stampa relativi a tali accordi”.

Nella sua sentenza la Corte ribadisce che gli Stati membri “devono prendere le misure necessarie affinché solo i rifiuti già trattati vengano collocati a discarica. La nozione di ‘trattamento’ comprende i processi fisici, termici, chimici o biologici (inclusa la cernita), che modificano le caratteristiche dei rifiuti allo scopo di ridurne il volume o la natura pericolosa, di facilitarne il trasporto o favorirne il recupero. Il trattamento deve essere costantemente adeguato al progresso scientifico e tecnico”.

La Corte riconosce quindi che al primo agosto 2012 (scadenza del termine stabilito nel parere motivato) la situazione nella Regione Lazio non era conforme alle prescrizioni della direttiva 2008/98 e dichiara che l’Italia, “non avendo adottato tutte le misure necessarie per evitare che una parte dei rifiuti urbani conferiti nelle discariche del SubATO di Roma (ad esclusione di quella di Cecchina), ed in quelle del SubATO di Latina non venga sottoposta ad un trattamento che comprenda un’adeguata selezione delle diverse frazioni dei rifiuti e la stabilizzazione della loro frazione organica, ha violato la direttiva 1999/31/CE e la direttiva 2008/98/CE e, non avendo creato, nella Regione Lazio, una rete integrata ed adeguata di impianti di gestione dei rifiuti, tenendo conto delle migliori tecniche disponibili, ha violato la direttiva 2008/98”.

Tags: condannacorte di giustiziadirettiva uediscarichelazioMalagrottarifiutiviolazione

Eunews Newsletter

Ti potrebbe piacere anche

Crescenzio Rivellini. Credit: Multimedia Centre Ep
Cronaca

Un ex-eurodeputato italiano dovrà restituire 250mila euro al Parlamento europeo

24 Ottobre 2024
afghanistan women
Cronaca

Le donne afghane potranno ricevere protezione internazionale in Ue “solo considerando il loro genere e la nazionalità”

4 Ottobre 2024
Giustizia UE
Cronaca

Corte Ue: Giudici nazionali possono ignorare norme costituzionali in contrasto con diritto europeo

26 Settembre 2024
Rifiuti Sprechi Alimentari Rifiuti Tessili
Cronaca

“La regina dei rifiuti” svedese non ha mai riciclato: tonnellate di materiali di scarto sepolte ovunque

3 Settembre 2024
Diritto alla riparazione
Cronaca

Da oggi è in vigore la direttiva Ue anti-rifiuti che introduce il diritto alla riparazione dei prodotti

30 Luglio 2024
rifiuti urbani
Politica

Sei procedure nuove, un deferimento: Ue dura con l’Italia e il governo Meloni

25 Luglio 2024
Made with Flourish

Il Rapporto Draghi in italiano

di Redazione eunewsit
9 Settembre 2024
CondividiTweetCondividiSendCondividiSend

Secondo articolo

di IT Withub
20 Dicembre 2024

Riassunto secondo articolo

Banane brandizzate Chiquita. Credit:   Justin Tallis / AFP

Quello che capita

di Redazione eunewsit
16 Dicembre 2024

kjashasaskdlasmnc ddddddddd

Credit: Tiziana FABI / AFP

Prova Programma 2

di Redazione eunewsit
12 Dicembre 2024

vfdvddfvdfvdvd

Borrell

Prova programma

di Redazione eunewsit
12 Dicembre 2024

cdfjlkdsjlkfjlfjkldfs

  • Chi siamo
  • Eventi
  • Contatti
  • L’Editoriale
  • 7 racconti di Diego Marani
  • Privacy Policy
  • Cookie policy

Eunews è una testata giornalistica registrata - Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

Copyright © 2023 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green Economy
  • Agricoltura
  • Agenda europea
  • Cultura
  • Sport
  • Editoriali
  • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata

No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green Economy
  • Agricoltura
  • Agenda europea
  • Cultura
  • Sport
  • Editoriali
  • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata

This site is registered on wpml.org as a development site. Switch to a production site key to remove this banner.

Attenzione