Rispondendo al premier italiano Matteo Renzi nel dibattito sulla presidenza italiana al Parlamento europeo questa mattina a Strasburgo l’eurodeputato ha accusato Durante il semestre italiano di presidenza Matteo Renzi ha “messo molta energia nel cercare piccole scappatoie all’interno di trattati che vanno piuttosto riscritti o rottamati”. È l’opinione dell’eurodeputato de L’Altra Europa con Tsipras, Curzio Maltese, secondo cui solo “qualche pazzo crede davvero che l’Italia, con il terzo debito pubblico del mondo, la recessione e la deflazione, potrà mai applicare il Fiscal Compact”, che di conseguenza dovrebbe essere abolito.
Maltese ha accusato l’Italia di “non aver fatto nulla di concreto”, per combattere “la massiccia disoccupazione, in Italia e nell’Unione europea”. “Renzi – ha ironizzato il deputato – pensava forse di combattere la disoccupazione di massa e l’evasione fiscale rendendo più facile licenziare e depenalizzando i reati fiscali, compresi quelli del signor Berlusconi?”.
“Dobbiamo avere in mente come priorità i giovani e i loro bisogni”, ha dichiarato nel suo intervento in Aula Eleonora Forenza. “Oggi abbiamo sentito Renzi e Juncker fare affermazioni puramente propagandistiche circa la crescita e la flessibilità, nonché sui negoziati sul Ttip e sull’Expo. La verità è che durante la presidenza italiana in Europa sono aumentate precarietà e disuguaglianze. E milioni di persone in Europa sono senza speranza perché i loro posti di lavoro e quindi le loro vite sono precarie”, ha affermato ancora.