Potrebbe essere vicino ad una fine il bando imposto dalla Russia sulle importazioni di carne suina proveniente dall’Europa. Ancora l’accordo non è formalizzato ma un incontro tra il servizio veterinario della Commissione europea e le controparti russe, avvenuto a Berlino, a margine dell’International Green week, sembra avere portato ad una svolta, almeno per alcuni prodotti. “Al momento non parlerei di un accordo, ma ci sono stati contatti” tra Ue e Russia e “l’esito è stato positivo”, ha spiegato il portavoce della Commissione europea per la Sicurezza alimentare, Enrico Brivio. Il buon risultato dei colloqui, ha aggiunto, “dovrebbe consentire la ripresa delle esportazioni di alcuni prodotti verso la Russia”. Su tempi e modi per ora ancora nulla di più preciso: “Il modo per implementare l’accordo e l’esito di questo dialogo si vedranno nelle prossime ore”.
Ad anticipare la notizia era stato il ministro dell’Agricoltura francese, Stéphane Le Foll che aveva parlato del raggiungimento di un accordo “di principio” tra Mosca e Parigi per la ripresa “nelle prossime settimane” delle esportazioni di suini vivi e alcuni prodotti. Secondo quanto dichiarato a Reuters da Alexei Alekseenko, portavoce del servizio di sorveglianza veterinario e fitosanitario russo, accordi simili a quello francese sarebbero stati raggiunti con altri Paesi Ue, tra cui Danimarca e Italia.
Il bando sulle carni suine europee era stato imposto da Mosca inizialmente solo sulla Lituania, Paese in cui era stato individuato un focolaio di peste suina. Presto, però, la Russia lo aveva esteso a tutti i Paesi Ue, anche non toccati dal virus, decisione a cui l’Ue si era sempre opposta giudicandola “sproporzionata” e contro cui si è anche rivolta all’Organizzazione mondiale del commercio (Wto). Ora la fine della crisi delle importazioni potrebbe essere vicina e sarebbe per l’Unione europea un’ottima notizia visto che i volumi di carne esportati verso la Russia sono consistenti. Il Paese è, da solo, la meta di un quarto di tutte le esportazioni di carne europee: si parla di circa 700 mila tonnellate di carne ogni anno. Tra i grandi esportatori Paesi Bassi, Germania, Danimarca ma anche altri Stati limitrofi per un mercato che porta all’Ue circa 1,4 miliardi di euro ogni anno.