- L'Europa come non l'avete mai letta -
mercoledì, 16 Luglio 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green
  • Agricoltura
  • Altre sezioni
    • Agenda europea
    • Cultura
    • Sport
    • Postcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
  • Eventi
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Europee 2024
  • Fit for 55
  • Energia
  • Hge
  • Agrifood
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green
  • Agricoltura
  • Altre sezioni
    • Agenda europea
    • Cultura
    • Sport
    • Postcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
No Result
View All Result
Eunews
No Result
View All Result

Home » Politica » Luxleaks, verso il ‘no’ alla commissione d’inchiesta che imbarazza Juncker

Luxleaks, verso il ‘no’ alla commissione d’inchiesta che imbarazza Juncker

Alla conferenza dei presidenti probabile bocciatura dei grandi gruppi politici alla proposta di istituire un organo parlamentare per fare luce sullo scandalo dei favori fiscali concessi dal Lussemburgo alle grandi multinazionali quando era premier l'attuale presidente della Commissione

Letizia Pascale</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/@LetiziaPascale" target="_blank">@LetiziaPascale</a> di Letizia Pascale @LetiziaPascale
4 Febbraio 2015
in Politica

Sembra tutta in salita la strada verso l’istituzione di una commissione d’inchiesta del Parlamento europeo chiamata a fare chiarezza sullo scandalo Luxleaks e sui favori fiscali concessi dal Lussemburgo alle grandi multinazionali. A favore dello strumento, che promette di creare non pochi imbarazzi al presidente della Commissione, Jean Claude Juncker, all’epoca premier del Granducato, si era espresso oltre un quarto degli eurodeputati di diversi partiti dell’emiciclo, in tutto 194 firme: l’idea era stata lanciata dai Verdi e sostenuta da Gue e Movimento 5 Stelle, ma era stata appoggiata anche da 31 socialisti, 20 popolari, 14 liberali e 11 conservatori. Ora, però, le cose sembrano essere cambiate e alla vigilia dell’esame della conferenza dei presidenti, una cui approvazione aprirebbe la strada al voto in Plenaria, tutto lascia pensare che la proposta sarà bocciata.

“È evidente che la proposta non piace affatto ai grandi gruppi che non possono mettersi l’uno contro l’altro”, hanno già messo in contro i Verdi che non si fanno illusioni e si aspettano una bocciatura su tutta la linea sia dai popolari (famiglia a cui appartiene Jean-Claude Juncker) che da socialisti, liberali e conservatori. “Non ce lo hanno ancora comunicato ufficialmente – spiegano a Eunews – ma la probabilità che questo accada è alta”. I grandi gruppi, affermano i Greens, “ci parlano di cose tecniche, di aspetti giuridici, ma è evidente che è per nascondere una mancanza di volontà politica”. E in effetti tra i socialisti in queste ore vige il riserbo più assoluto. L’unica cosa che è dato sapere è che “il dibattito interno è in corso” e che le riflessioni si stanno concentrando su aspetti tecnici come la durata del mandato di un’eventuale commissione d’inchiesta”.

Se non si arriverà già domani ad una bocciatura, l’altra possibilità è che, proprio spingendo sulla necessità di definire meglio alcuni aspetti, si arrivi a rimandare la discussione. Eventualità questa, che farebbe slittare anche un possibile voto della Plenaria sul tema, altrimenti previsto già per la sessione della prossima settimana a Strasburgo.

A complicare le cose (o ad offrire un buon pretesto a chi non vedeva l’ora di tirarsi indietro) ci si è messo in queste ore anche un parere dei servizi giuridici del Parlamento europeo in vista della conferenza dei presidenti di domani: secondo i legali la proposta di una commissione d’inchiesta è ricevibile ma il mandato dovrebbe essere rivisto rispetto a quello della proposta sottoscritta dai 194 deputati. In particolare, nella forma attuale, il mandato non specifica l’argomento dell’inchiesta e non “identifica chiaramente la presunta ‘violazione’ o ‘cattiva amministrazione’ rispetto alle norme attuali e quindi non soddisfa i requisiti necessari per la creazione di una commissione d’inchiesta”. I Verdi assicurano di avere già individuato come può essere rettificata la proposta e quindi la presenteranno domani proponendo un mandato rivisto che farà riferimento a “nuove prove che indicano che gli Stati membri dell’Ue non hanno rispettato gli obblighi di legge che si prefiggono di scambiarsi informazioni sulle decisioni fiscali”. Ma difficilmente questo potrà bastare.

Tags: Aldecommissione d'inchiestacommissione ueconservatoriguejunckerLussemburgoLuxleaksparlamento europeoscandalosocialistiUeverdi

Eunews Newsletter

Ti potrebbe piacere anche

Aerei Saab [foto: imagoeconomica]
Politica

L’Europa aumenta la spesa per la difesa, ma si affida all’estero

19 Novembre 2024
Habeck
Politica

Elezioni Germania: Robert Habeck sarà il candidato dei Verdi alla cancelleria

18 Novembre 2024
germania
Politica

Immigrazione, Johansson avverte la Germania: “Pronti a procedura d’infrazione, se necessario”

18 Novembre 2024
Cronaca

Resistenza agli antibiotici, Kyriakides invita alla cultura dell’uso responsabile

15 Novembre 2024
Crescita [foto: imagoeconomica]
Economia

Ue ed eurozona, crescita lenta e graduale. Ma pesa l’effetto Trump

15 Novembre 2024
convenzione
Editoriali

Il momento della verità per la “maggioranza Ursula 2.0” è arrivato

14 Novembre 2024
Made with Flourish

Il Rapporto Draghi in italiano

di Redazione eunewsit
9 Settembre 2024
CondividiTweetCondividiSendCondividiSend

Secondo articolo

di IT Withub
20 Dicembre 2024

Riassunto secondo articolo

Banane brandizzate Chiquita. Credit:   Justin Tallis / AFP

Quello che capita

di Redazione eunewsit
16 Dicembre 2024

kjashasaskdlasmnc ddddddddd

Credit: Tiziana FABI / AFP

Prova Programma 2

di Redazione eunewsit
12 Dicembre 2024

vfdvddfvdfvdvd

Borrell

Prova programma

di Redazione eunewsit
12 Dicembre 2024

cdfjlkdsjlkfjlfjkldfs

  • Chi siamo
  • Eventi
  • Contatti
  • L’Editoriale
  • 7 racconti di Diego Marani
  • Privacy Policy
  • Cookie policy

Eunews è una testata giornalistica registrata - Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

Copyright © 2023 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green Economy
  • Agricoltura
  • Agenda europea
  • Cultura
  • Sport
  • Editoriali
  • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata

No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green Economy
  • Agricoltura
  • Agenda europea
  • Cultura
  • Sport
  • Editoriali
  • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata

This site is registered on wpml.org as a development site. Switch to a production site key to remove this banner.

Attenzione