Le autorità di regolamentazione del piccolo regno belga e del minuscolo granducato lussemburghese hanno annunciato di aver abolito i costi del roaming tra i due paesi. E’ il primo caso in Europa, che anticipa i continui rinvii di questa annunciata svolta a livello di Unione europea.
L’accordo permetterà un numero di telefono belga essere collegato a una rete di Lussemburgo. Ciò consentirà agli operatori lussemburghesi di offrire servizi ai clienti in Belgio sulla base di accordi di roaming esistenti in Lussemburgo, e gli operatori belgi saranno in grado di fare lo stesso con i numeri del Lussemburgo. La decisione è molto importante per i cittadini e gli operatori finanziari dei due paesi, che sono altamente integrati.
Il leader parlamentare dei liberali europei, l’ex premier belga Guy Verhofstadt si compiace dell’accordo: “Questa è una buona notizia. Gli operatori di altri paesi europei dovrebbero seguire questo esempio. Belgio e Lussemburgo hanno dimostrato che una più stretta cooperazione fornisce un reale valore aggiunto per i propri cittadini, e allo stesso tempo la creazione di maggiori opportunità di business per i loro operatori “.
“Questo è il modo in cui l’Europa dovrebbe funzionare – aggiunge Verhofstadt -. Gli Stati membri dovrebbero abbattere le barriere per i loro cittadini e le imprese”.