Bruxelles – Alexis Tsipras chiama i suoi all’unità e avverte che se stasera non si approvano le riforme presentate in Parlamento domani cade il governo di Syriza.
Secondo fonti del partito citate dall’agenzia Ana il premier ha spiegato che ci si trova davanti a un momento “difficile, cruciale e storico”, ed ha anche pienamente riconosciuto il valore delle preoccupazioni espresse dai suoi parlamentari. Ma, ha sottolineato di aver sfruttato “tutti gli spazi di trattativa”. In tutto questo tempo, ha aggiunto, nessuno poteva dubitare né della determinazione del governo o dello sforzo fatto per arrivare a un accordo reciprocamente vantaggioso evitando la fuoriuscita della Grecia dall’euro che invece molti a Bruxelles volevano.
Secondo altre fonti Tsipras avrebbe ammonito che “O stasera siamo uniti, o domani cade il governo di sinistra”. Il premier ha detto a questo riguardo che nel corso degli ultimi sei mesi e ancora di più nei giorni scorsi, c’era stato un desiderio “attivo” che il governo greco cadesse, espresso sia direttamente sia indirettamente, sia in Grecia che fuori.
Secondo fonti parlamentari il primo ministro ha poi sottolineato che il governo aveva l’obbligo di evitare un grave peggioramento della crisi umanitaria e il disastro economico. Per questo motivo, ha negoziato per migliorare tutto quello che poteva per 17 lunghe ore al vertice dell’Eurozona.