- L'Europa come non l'avete mai letta -
mercoledì, 16 Luglio 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green
  • Agricoltura
  • Altre sezioni
    • Agenda europea
    • Cultura
    • Sport
    • Postcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
  • Eventi
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Europee 2024
  • Fit for 55
  • Energia
  • Hge
  • Agrifood
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green
  • Agricoltura
  • Altre sezioni
    • Agenda europea
    • Cultura
    • Sport
    • Postcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
No Result
View All Result
Eunews
No Result
View All Result

Home » Cronaca » Cosa chiede l’Ue all’Austria sul Brennero e cos’è l’ ‘immigration compact’ italiano

Cosa chiede l’Ue all’Austria sul Brennero e cos’è l’ ‘immigration compact’ italiano

Il commissario Avramopoulos condanna i muri che “mettono a rischio Schengen” e annuncia una lettera formale a Vienna, mentre Roma lavora a una lettera per chiedere ai 28 accordi anche con la Libia

Domenico Giovinazzo</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/@giopicheco" target="_blank">@giopicheco</a> di Domenico Giovinazzo @giopicheco
15 Aprile 2016
in Cronaca

Roma – “La mia linea è chiara: non abbiamo bisogno di politiche che portino alla chiusura delle frontiere, perché così si mette a rischio Schengen”. È netto il commissario europeo per le migrazioni, Dimitris Avramopoulos, nel condannare in una intervista a La Stampa le “azioni unilaterali” come quella dell’Austria che sta preparando una barriera preventiva al valico del Brennero contro un temuto flusso di migranti dall’Italia.

“Ho chiesto alla ministra (degli Interni di Vienna, ndr) Mikl-Leitner un testo che spieghi cosa stanno facendo e perché”, riferisce l’esponente dell’esecutivo comunitario, aggiungendo di attendere una risposta “da un attimo all’altro”, e annunciando che anche la Commissione invierà “una lettera formale” a Vienna, perché l’azione intrapresa alla frontiera italo-austriaca “non è la giusta risposta ai problemi”. Per questo “spero che la decisione non sia attuata e che il dialogo prevalga”.

Riguardo all’aumento dei flussi migratori diretti in Italia attraverso il Mediterraneo, il commissario sottolinea che “al momento non ci sono prove che il flusso dei migranti si sposti dalla Grecia all’Italia, anche se gli arrivi dalla Libia aumentano”, ammette. In ogni caso, assicura, “sono in stretto contatto con il ministro degli Interni Angelino Alfano” e, garantisce, “l’Italia ha il nostro sostegno e continuerà ad averlo. Siamo pronti ad aumentare la presenza di Frontex sulle coste, se necessario”.

Infine, Avramopoulos non ha alcun timore che si possa verificare una nuova ondata straordinaria e, se anche avvenisse, ritiene che “Grecia e Italia siano ben attrezzate” per fronteggiarla. Tuttavia “il problema esiste”, concede il commissario, e per questo “Si deve essere tutti ben preparati per ogni circostanza”.

Secondo il quotidiano La Repubblica, l’Italia sta lavorando alacremente proprio per prepararsi, e preparare l’Ue, di fronte a un aumento degli arrivi di migranti. Da inizio anno sono il 55 per cento in più rispetto allo stesso periodo del 2015, superando anche i dati del 2014, anno record per gli sbarchi nel nostro Paese. Per questo, citando fonti di Palazzo Chigi, il quotidiano di Mario Calabresi rivela che l’esecutivo starebbe preparando una sorta di ‘immigration compact’, perché l’Europa risponda in modo coeso all’emergenza, come fece all’epoca del fiscal compact.

La lettera che il governo avrebbe l’intenzione di inviare nei prossimi giorni a Bruxelles e alle cancellerie dei 28, ribadirà la necessità di accogliere le proposte della Commissione europea su una redistribuzione automatica dei richiedenti asilo, ma soprattutto chiederà un’accelerazione nella stipula di accordi di rimpatrio con i Paesi di provenienza dei migranti che non hanno diritto all’asilo.

In particolare, l’interesse di Roma è bloccare gli arrivi dal Mediterraneo, per questo sta “valutando se e come inserire la Libia nella nostra iniziativa”, spiega al quotidiano un non meglio precisato ministro che sta contribuendo alla stesura della lettera. L’obiettivo sarebbe quello di realizzare un accordo con la Libia sulla scia di quello stipulato con la Turchia. Una proposta che, secondo lòa fonte, è stata già anticipata dal presidente del Consiglio, Matteo Renzi, al Vertice europeo del 18 marzo, incontrando il sostegno da parte del cancelliere tedesco Angela Merkel.

Il problema è che il governo di Feyez al Serraj, insediatosi da poco a Tripoli non senza difficoltà, ancora non controlla il territorio. Ma da Roma, dopo la visita del ministro degli Esteri Paolo Gentiloni in Libia, confidano che a breve l’esecutivo del Paese nordafricano invii all’Ue una richiesta di aiuto per consolidare la propria capacità di controllo.

Parlando alla riunione dell’Organizzazione della conferenza islamica, lo stesso al Serraj ha escluso interventi militari stranieri, ma secondo le fonti riportate da Repubblica, inizialmente la richiesta riguarderebbe l’invio di qualche centinaio di addestratori e, sperano a Palazzo Chigi, presto potrebbe arrivare anche quella di estendere alle acque territoriali libiche la missione coordinata da Frontex per il contrasto degli scafisti nel Mediterraneo. Il pressing italiano si sta intensificando, dunque, perché l’arrivo della bella stagione incombe e il rischio che i flussi migratori continuino ad aumentare si fa più concreto.

Tags: accordoAsiloaustriaAvramopoulosBrenneroimmigration compactimmigrazioneirregolarilibiamigrantirenzirimpatriUe-libia

Eunews Newsletter

Ti potrebbe piacere anche

germania
Politica

Immigrazione, Johansson avverte la Germania: “Pronti a procedura d’infrazione, se necessario”

18 Novembre 2024
Credit: Frontex
Cronaca

Meno 43 per cento di attraversamenti irregolari delle frontiere da inizio anno, rileva Frontex

12 Novembre 2024
Centro di rimpatrio in Albania costruito dall'Italia (Photo by Adnan Beci / AFP)
Politica

Nuovo stop al protocollo Italia-Albania. Dietrofront per altri sette migranti, i giudici di Roma chiamano in causa la Corte Ue

11 Novembre 2024
A family arrives in Syria's Jousieh border crossing after crossing from Lebanon on October 28, 2024. (Photo by LOUAI BESHARA / AFP)
Politica Estera

L’Ue al lavoro per rimpatriare i rifugiati siriani, ma le ong avvertono: “Rischiano persecuzioni, la Siria non è sicura”

31 Ottobre 2024
Il primo ministro albanese, Edi Rama, e la presidente del Consiglio italiana, Giorgia Meloni (foto: Tiziana Fabi via Afp)
Politica

Il “modello Albania” divide gli eurodeputati a Strasburgo

23 Ottobre 2024
ALBANIA CENTRO   DI   SCHENGJIN  (imagoeconomica)
Editoriali

Ma davvero si può credere che il problema dell’Unione europea sia l’arrivo dei migranti?

22 Ottobre 2024
Made with Flourish

Il Rapporto Draghi in italiano

di Redazione eunewsit
9 Settembre 2024
CondividiTweetCondividiSendCondividiSend

Secondo articolo

di IT Withub
20 Dicembre 2024

Riassunto secondo articolo

Banane brandizzate Chiquita. Credit:   Justin Tallis / AFP

Quello che capita

di Redazione eunewsit
16 Dicembre 2024

kjashasaskdlasmnc ddddddddd

Credit: Tiziana FABI / AFP

Prova Programma 2

di Redazione eunewsit
12 Dicembre 2024

vfdvddfvdfvdvd

Borrell

Prova programma

di Redazione eunewsit
12 Dicembre 2024

cdfjlkdsjlkfjlfjkldfs

  • Chi siamo
  • Eventi
  • Contatti
  • L’Editoriale
  • 7 racconti di Diego Marani
  • Privacy Policy
  • Cookie policy

Eunews è una testata giornalistica registrata - Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

Copyright © 2023 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green Economy
  • Agricoltura
  • Agenda europea
  • Cultura
  • Sport
  • Editoriali
  • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata

No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green Economy
  • Agricoltura
  • Agenda europea
  • Cultura
  • Sport
  • Editoriali
  • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata

This site is registered on wpml.org as a development site. Switch to a production site key to remove this banner.

Attenzione