Bruxelles – “La rivoluzione digitale dell’industria è globale. Tutto sta accadendo molto velocemente ed è inarrestabile. Questo significa che potrete restare indietro molto presto se non agite in fretta”. Con queste parole il commissario Ue per l’Economia digitale, Gunther Oettinger, si è rivolto alla platea di imprenditori che lo hanno ascoltato ai Technology Cooperation Days di Hannover (Germania). “Se vogliamo capire il potenziale delle tecnologie digitali per l’economia, tutti i settori dell’industria devono adottarle ovunque in Europa e il prima possibile” ha incalzato Oettinger. Secondo il commissario, al momento meno del 2% delle pmi utilizza nuove tecnologie per sviluppare il proprio business, perché per le altre “è semplicemente troppo difficile seguire tutti i progressi tecnologici e sapere cosa sia adatto a loro”. Gli ‘hub’ digitali europei che Bruxelles ha intenzione di costituire mirano proprio a risolvere tale problema, dando alle pmi la possibilità di sperimentare nuove tecnologie e ricevere la consulenza di esperti.
“I nostri investimenti si concentreranno su piattaforme per aree come IoT (Internet degli oggetti, ndr), big data, fabbriche connesse e intelligenti, e automobili connesse e a guida autonoma, perché lo sviluppo di standard in queste aree sarà essenziale per l’integrazione e l’interoperabilità senza soluzione di continuità”, ha concluso Oettinger, ricordando che la prima possibilità che avranno le industrie di partecipare a tale processo verrà offerta dal programma Ecsel, la cui scadenza è nel maggio 2016.