Un “grande europeista” la cui influenza “è stata al di là di ogni partito, di ogni colore politico di ogni confine, anche di quelli italiani”. Così il presidente del Parlamento europeo, Martin Schulz ha voluto rendere omaggio, in apertura della mini sessione Plenaria a Bruxelles, alla memoria di Marco Pannella, che per molti anni è stato eurodeputato. Un uomo “straordinariamente appassionato”, che ha dedicato la sua vita “ai diritti umani, al pacifismo, al pluralismo nella nostra società”, lo ha definito Schulz, ricordando di averlo “conosciuto personalmente”. Pannella “ha combattuto contro la pena di morte, a favore dei diritti dei carcerati, si è sempre battuto per la difesa dei diritti degli omosessuali, è stato da sempre un grande difensore della parità dei diritti tra uomo e donna”, ha continuato Schulz, definendo il leader radicale come “un pioniere politico” che con “il suo spirito critico molto spesso ha aperto dibattiti molto controversi in Europa”. Ma al Parlamento europeo restano “amici intimi e collaboratori che hanno partecipato al suo lavoro e che lo continueranno”, ha assicurato il presidente.
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