Dal nostro inviato
Londra – Un recente sondaggio svolto tra i cittadini londinesi, ha mostrato che almeno un cittadino su 5 della capitale britannica sarebbe favorevole all’indipendenza di Londra dal Regno Unito, con una percentuale altissima tra i giovani sotto ai 35 anni.
Il sondaggio conferma il voto della capitale, che ha visto l’affermazione del Remain con il 60% delle preferenze in particolare tra le giovani generazioni: 1,513,232 cittadini hanno sostenuto la Brexit, mentre 2,263,519 hanno votato contro.
Una petizione lanciata sulla piattaforma change.org, ha visto in poche ore l’adesione di quasi 100.000 utenti al grido di “Londra è una città internazionale, e vogliamo rimanere al centro dell’Europa”. La richiesta è quella di dichiarare la città indipendente sul modello di Singapore e aderire all’Ue, facendo di Sadiq Khan il nuovo presidente della città stato Greater London.
L’esperto del Guardian Harry Elliot ha in merito dichiarato che, “come una città indipendente, Londra avrebbe un tasso di cambio più elevato e costi di finanziamento più elevati. Il resto del paese otterrebbe, al contrario, una spinta competitiva”.
Questo processo provocherebbe il decentramento del governo, dando ai governi locali un alternativa all’adozione di un modello centralizzato, che verrebbe sostituito da uno federale. “Soprattutto”, ha continuato Elliot, “significherebbe maggiori investimenti al di fuori della capitale, in particolare nei settori trascurati come i trasporti.”
L’eventualità che questo possa accadere è davvero remota, ma avvalora ancora di più la tesi per cui la capitale britannica è molto differente dal resto del paese.