Bruxelles – Il Portogallo è al centro dei nuovi investimenti della Commissione europea e della Banca d’investimenti europea che siglano oggi, a Bruxelles, un accordo di 10 milioni di euro che porterà al lancio di nuove e pulite forme d’energia nel Paese.
I fondi andranno alla Aw-Energy, una start-up finlandese che ha elaborato una tecnologia che converte l’energia delle onde in energia elettrica. Il sistema è già stato istallato in Portogallo nel 2012 e grazie ai nuovi fondi, entro la fine del 2016, nuovi dispositivi, più potenti, saranno aggiunti a quelli esistenti. Questo è il primo progetto che viene supportato da InnovFin Energy Demo Projects (Edp) che fornisce finanziamenti per le maggiori tecnologie di innovazione nel campo energetico ed elettrico. Edp è anche uno degli strumenti finanziari studiati dalla dalla Commissione e dalla Banca d’investimenti all’interno del programma Horizon 2020.
Il commissario europeo per la ricerca, Carlos Moedas, ha commentato così l’accordo: “Un investimento nelle tecnologie dell’energia rinnovabile è un investimento nella leadership europea di queste nuove industrie”. Sarà anche l’occasione per dimostrare tutto il potenziale delle tecnologie offshore e che sfruttano l’energia degli oceani. E l’interesse intorno al progetto è molto: questo tipo di applicazione è apprezzato dal mercato globale e stimato in oltre 200 Gw (gigawatt) secondo i siti di possibile installazione individuati in tutto il mondo. Già sei Paesi hanno mostrato il loro interesse e, complessivamente, si vorrebbero arrivare a vendere più di cinquanta unità nei quattro anni di operazioni”.