Bruxelles – L’Unione europea sta vivendo un “momento critico” a causa del voto sulla Brexit che “ha creato incertezza nel futuro dell’integrazione Ue e ha purtroppo portato alcuni a suggerire che tutta l’architettura e la prosperità stanno barcollando”, ma se qualcuno pensa che ciò avrà delle ripercussioni sui rapporti con gli Stati Uniti, le sue preoccupazioni sono “fuori luogo”. Dopo un incontro con i presidenti di Commissione e Consiglio Ue, Jean-Claude Juncker e Donald Tusk, parlando con la stampa a margine del Vertice Nato a Varsavia il presidente Barack Obama ha voluto rassicurare i partner europei che il referendum britannico non avrà ripercussione alcuna sulle loro relazioni, e ha auspicato dei negoziati tra Londra e Bruxelles veloci ed efficaci.
Per Obama “anche se sta affrontando delle difficoltà non possiamo perdere di vista lo straordinario traguardo che l’integrazione europea continua ad essere”, L’Ue è “uno dei più grandi traguardi politici ed economici dei tempi moderno”, e per questo “deve essere preservato”.
“Basandomi sulle mie recenti discussioni con David Cameron, Angela Merkel e quella di oggi” con Juncker e Tusk “sono assolutamente fiducioso che Ue e Regno Unito lavoreranno in modo pragmatico e cooperativo per assicurare che transizione ordinata e senza attriti”. Per Obama “nessuno ha interesse a protrarre le negoziazioni”, anzi l’interesse è “minimizzare ogni spaccatura mentre Bruxelles e Londra forgiano le loro nuove relazioni”. Da parte sua Juncker ha assicurato che l’Ue “non negozierà in maniera ostile”.