Bruxelles – Nell’era post Brexit l’Unione europea ha bisogno di nuovi eroi da cui trarre ispirazione. O magari di vecchi leader che si facciano portatori di un più efficace messaggio a favore dell’Ue. Il presidente della Repubblica francese, François Hollande, ha deciso di volere ricoprire questo ruolo, lanciandosi in un “tour” in vari Paesi europei “per dare nuovo impulso all’Europa a 27”. Il capo dello Stato francese, la cancelliera tedesca Angela Merkel e il presidente del Consiglio italiano Matteo Renzi, durante un vertice a 3 pochi giorni dopo il referendum del Regno Unito, hanno concordato sulla necessità di un nuovo slancio per l’Unione, sebbene con diverse opinioni sulle tempistiche per le trattative.
L’incontro ha dato la spinta ad Hollande per un viaggio di 3 giorni in giro per l’Europa, con l’intento di ravvivare le pulsioni europeiste nei diversi Paesi. Il tour comincerà il 19 luglio, con una visita ufficiale in Portogallo, per poi continuare il giorno dopo in Repubblica Ceca, Austria e Slovacchia, Paesi che negli ultimi mesi si sono fatti sentire con accenti anche piuttosto critici nei confronti di Bruxelles. Il tour di Hollande si concluderà in Irlanda, Paese geograficamente più vicino ai sostenitori della Brexit ma che finora non si è lasciato affascinare dai richiami dell’euroscetticismo.