Roma – “Il sistema europeo arriverà al collasso se non funzionerà il rimpatrio dei migranti irregolari”. Il ministro degli Interni, angelino Alfano, lancia l’allarme e il suo ennesimo invito all’Ue a farsi carico non solo dell’accoglienza di chi ha i requisiti per la protezione internazionale, ma anche di rimandare indietro chi non ha titolo per rimanere. “Se lo schema è quello di trattenerli in centri chiusi”, secondo il capo del Viminale, “si rischiano crisi di rigetto” da parte dell’opinione pubblica, pericolose perché “sfoceranno in razzismo, xenofobia e violenza”.
“Sto avvisando tutti i colleghi europei – ha riferito Alfano in una conferenza stampa – che se l’Europa non mette tutto il suo peso politico per convincere gli Stati africani a riprendersi i loro migranti irregolari, rischia di collassare”. Per il ministro, “finora le cose non hanno funzionato, come pure per i ricollocamenti dei profughi”. Tuttavia, al contrario delle redistribuzioni che rimangono ancora un miraggio, l’esponente dell’esecutivo si dice “fiducioso” che sui rimpatri si possa invece registrare una maggiore collaborazione.