Bruxelles – Undici milioni di euro in più per aiutare Italia e Grecia a gestire l’emergenza immigrazione. Li ha stanziati la Commissione europea all’interno del Fondo per la sicurezza interna (Isf). L’obiettivo è rafforzare la capacità di accoglienza e identificazione in Grecia e in particolare nelle isole dell’Egeo, nonché aiutare le attività di ricerca e salvataggio in mare in Italia.
Alla guardia costiera italiana vanno 2,2 milioni di euro per le attività di ricerca e salvataggio in mare. In particolare, i fondi serviranno per le forniture di cibo a bordo destinate ai migranti salvati, per il personale che opera sulle navi e per i centri operativi di coordinamento. Anche la marina militare, che da anni salva vite umane nelle acque del Mediterraneo, verrà aiutata con 1 milione di euro per sostenere l’acquisto di attrezzature e indumenti di protezione e per l’assistenza medica dei immigrati dopo il salvataggio in mare.
7,3 milioni di euro andranno invece al servizio di accoglienza, identificazione e primo pronto soccorso medico attivo in Grecia, e nello specifico nelle isole dell’Egeo, dove è maggiore la pressione migratoria. Altri 500mila euro sono destinati al rafforzamento della rete idrica e fognaria nel centro di accoglienza e identificazione dell’isola di Samo. Fino ad oggi per le attività di assistenza dei migranti in Grecia, sono stati stanziati dall’Europa 353 milioni di euro per il biennio 2015-2016. Inoltre, la Grecia ha già impiegato per l’emergenza migranti 509 milioni del fondo nazionale per il 2014-2020.
Con queste ultime risorse, la Commissione europea ha stanziato dal 2015 per l’emergenza migranti dell’Italia in totale 24,5 milioni di euro. Risorse destinate alle istituzioni e alle organizzazioni internazionali che operano sul posto e che si aggiungono ai 592,6 milioni di euro dei programmi nazionali per il periodo 2014-2020.