- L'Europa come non l'avete mai letta -
martedì, 15 Luglio 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green
  • Agricoltura
  • Altre sezioni
    • Agenda europea
    • Cultura
    • Sport
    • Postcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
  • Eventi
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Europee 2024
  • Fit for 55
  • Energia
  • Hge
  • Agrifood
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green
  • Agricoltura
  • Altre sezioni
    • Agenda europea
    • Cultura
    • Sport
    • Postcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
No Result
View All Result
Eunews
No Result
View All Result

Home » Cronaca » Parlamento Ue: stop al commercio di oggetti usati per tortura o pena di morte

Parlamento Ue: stop al commercio di oggetti usati per tortura o pena di morte

Strasburgo vuole anche rafforzare il monitoraggio sul transito delle attrezzature utilizzate per le esecuzioni capitali. Malmström: “Merci che non hanno motivo di esistere in una società civilizzata”

Lisa D'Ignazio</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/@DIgnazioLisa" target="_blank">@DIgnazioLisa</a> di Lisa D'Ignazio @DIgnazioLisa
4 Ottobre 2016
in Cronaca
pena di morte

Bruxelles – Non basta essere contro la pena di morte, bisogna evitare in ogni modo che possa essere praticata. Per questo il Parlamento europeo ha chiesto di mettere al bando ogni forma di pubblicità, commercializzazione on line e vendita, nonché di rafforzare il monitoraggio sul transito delle attrezzature utilizzate per le esecuzioni capitali o forme di tortura.

Approvando in prima lettura un aggiornamento del “regolamento anti-tortura” del 2005, il Parlamento ha stabilito che non potranno più essere pubblicizzati o esportati verso Paesi terzi prodotti come sedie elettriche, sistemi di iniezione di droga automatici, viti a spillo, manganelli a spillo, scudi a spillo e manette dentate da applicare ai pollici. “Merci che non hanno motivo di esistere in una società civilizzata”, ha dichiarato la commissaria al Commercio Cecilia Malmström che ha ricordato che “attualmente questi oggetti vengono esportati in Paesi che hanno la pena di morte come Arabia Saudita, Cina e Stati Uniti”. Il testo ora dovrà essere negoziato con il Consiglio prima dell’approvazione definitiva.

L’Assemblea di Strasburgo, con 612 voti favorevoli, 11 contrari e 54 astensioni, ha inoltre introdotto un sistema di monitoraggio del commercio di prodotti progettati per altri scopi, ma che potrebbero essere utilizzati come strumenti di tortura o per la pena capitale. È il caso di alcuni oggetti utilizzati dalla polizia come il teaser, il manganello elettrico, poi convertiti in strumenti di tortura, o anestetici utilizzati di solito per interventi chirurgici, ma che rischiano di finire nelle siringhe destinate ai detenuti condannati a morte. Alcune aziende, prima ancora dell’introduzione del divieto europeo, si erano rifiutate di contribuire anche se in maniera indiretta, alla pena di morte. L’azienda americana Hospira ha annunciato nel 2011 la sospensione della produzione di sodio tiopentale “in quanto non possiamo evitare che esso venga utilizzato nei casi di pena di morte”.

Non si tratta di un semplice divieto commerciale, ma di un preciso atto politico dell’Unione europea. “Il commercio è uno strumento fondamentale di politica estera e la nostra decisione rappresenta un importante messaggio verso paesi esteri come l’Arabia Saudita”, ha dichiarato in conferenza stampa la relatrice per l’Aula Marietje Schaake del gruppo dei Liberali Alde.

Dopo un primo aggiornamento delle norme Ue in materie nel 2014 con cui è stato ampliato l’elenco delle merci soggette a controllo e imposto un primo divieto d’esportazioni, oggi il Parlamento ha introdotto maggiori restrizioni in tema di marketing e promozione, transito, che ha subito alcune particolari restrizioni. “Con le nuove norme possiamo valutate alcune merci e le relative licenze”, ha spiegato Schaake, “per cui le aziende che vogliono esportare certi prodotti devono ottenere l’autorizzazione ed essere sottoposte a una valutazione particolareggiata, senza voler con questo ostacolare le attività commerciali legittime”. Come ha ricordato l’europarlamentare dei Socialisti e Democratici Martin David, “il commercio non è il fine in sé, ma uno strumento che migliora la vita delle persone. L’Unione europea può e deve usare il suo potere commerciale per promuovere i diritti umani”. La strada verso un mondo senza tortura e pena di morte “è ancora lunga, tuttavia con la decisione di oggi abbiamo fatto un passo avanti verso quella direzione”, ha aggiunto Barbara Lochbihler, portavoce per i Verdi sui diritti umani.

L’aggiornamento del regolamento del 2005 era stato reso necessario anche dopo le critiche al fatto che non alcune “scappatoie” che hanno permesso il commercio, l’intermediazione, e la pubblicità di tali beni. Le nuove norme, secondo la Commissione, permettono di evitare che si possano ripetere alcune scappatoie legali, che tramite l’uso di fiere ed esposizioni in cui pubblicizzare i prodotti, negli anni hanno permesso alle aziende di trovare degli excamotage per commercializzare prodotti vietati.

Per questo il testo approvato dal Parlamento prevede da un lato l’istituzione di un team di esperti che monitori l’applicazione delle norme e, dall’altro, l’obbligo per la Commissione di analizzare l’attuazione del regolamento e riferirne all’assemblea di Strasburgo entro l’agosto 2020 e valutare se la necessità di includere nel monitoraggio anche le attività dei cittadini europei all’estero.

Tags: Arabia Sauditacommerciocommissioneletalemalmstrommanganellonormeparlamentopena di morteSedia elettricateasertorturaUeusa

Eunews Newsletter

Ti potrebbe piacere anche

Aerei Saab [foto: imagoeconomica]
Politica

L’Europa aumenta la spesa per la difesa, ma si affida all’estero

19 Novembre 2024
germania
Politica

Immigrazione, Johansson avverte la Germania: “Pronti a procedura d’infrazione, se necessario”

18 Novembre 2024
La ministra degli Esteri della Finlandia, Elina Valtonen [Bruxelles, 18 novembre 2024]
Politica Estera

La proposta politica della Finlandia: Alleanza Ue-Stati Uniti in senso anti-Cina

18 Novembre 2024
Cronaca

Resistenza agli antibiotici, Kyriakides invita alla cultura dell’uso responsabile

15 Novembre 2024
Crescita [foto: imagoeconomica]
Economia

Ue ed eurozona, crescita lenta e graduale. Ma pesa l’effetto Trump

15 Novembre 2024
Piattaforma Booking. Credit: Lionel Bonvaenture / AFP
Digital

Il mirino della Commissione punta su Booking. Il colosso online dovrà dimostrare il rispetto del Digital Markets Act

14 Novembre 2024
Made with Flourish

Il Rapporto Draghi in italiano

di Redazione eunewsit
9 Settembre 2024
CondividiTweetCondividiSendCondividiSend

Secondo articolo

di IT Withub
20 Dicembre 2024

Riassunto secondo articolo

Banane brandizzate Chiquita. Credit:   Justin Tallis / AFP

Quello che capita

di Redazione eunewsit
16 Dicembre 2024

kjashasaskdlasmnc ddddddddd

Credit: Tiziana FABI / AFP

Prova Programma 2

di Redazione eunewsit
12 Dicembre 2024

vfdvddfvdfvdvd

Borrell

Prova programma

di Redazione eunewsit
12 Dicembre 2024

cdfjlkdsjlkfjlfjkldfs

  • Chi siamo
  • Eventi
  • Contatti
  • L’Editoriale
  • 7 racconti di Diego Marani
  • Privacy Policy
  • Cookie policy

Eunews è una testata giornalistica registrata - Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

Copyright © 2023 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green Economy
  • Agricoltura
  • Agenda europea
  • Cultura
  • Sport
  • Editoriali
  • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata

No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green Economy
  • Agricoltura
  • Agenda europea
  • Cultura
  • Sport
  • Editoriali
  • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata

This site is registered on wpml.org as a development site. Switch to a production site key to remove this banner.

Attenzione