- L'Europa come non l'avete mai letta -
venerdì, 17 Ottobre 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green
  • Agricoltura
  • Altre sezioni
    • Agenda europea
    • Cultura
    • Sport
    • Postcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
  • Eventi
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Europee 2024
  • Fit for 55
  • Energia
  • Hge
  • Agrifood
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green
  • Agricoltura
  • Altre sezioni
    • Agenda europea
    • Cultura
    • Sport
    • Postcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
No Result
View All Result
Eunews
No Result
View All Result

Home » Politica » Dassis (Cese): “Dire ‘ci rubano il lavoro’ è populismo, ma anche ‘accogliamoli tutti’ lo è”

Dassis (Cese): “Dire ‘ci rubano il lavoro’ è populismo, ma anche ‘accogliamoli tutti’ lo è”

Il presidente del Cese ad How Can We Govern Europe: "Paesi i cui cittadini sono stati accolti nel momento del bisogno ora si rifiutano di ospitare i rifugiati"

Redazione</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/eunewsit" target="_blank">eunewsit</a> di Redazione eunewsit
18 Novembre 2016
in Politica
Georges Dassis

Georges Dassis

Roma – In Europa bisogna “uscire dal linguaggio populista”. È l’avvertimento lanciato dal presidente del Comitato economico e sociale europeo (Cese), Georges Dassis, che ha precisato però che quando si parla di immigrazione “è populismo dire ‘vengono a rubarci il lavoro’ ”, ma “lo è anche dire ‘siamo belli, buoni e generosi e li accoglieremo tutti’ ”. Per Dassis non è mancanza di volontà ma la costatazione che “non possiamo accogliere 50 milioni di esseri umani, perché tanti sono gli oppressi che vivono nel mondo”. L’Europa deve però “avere una vera politica unica dell’immigrazione”, che “al momento non c’è”, come “non c’è una politica unica sull’Asilo”.

A frenare la sua nascita è l’egoismo di alcuni Stati membri, paradossalmente proprio di quelli che il dramma dell’emigrazione lo hanno vissuto in prima persona. Criticando il gruppo di Visegrad, che ha addirittura fatto ricorso contro la proposta della Commissione Juncker per la ricollocazione dei rifugiati, Dassis ha prima ricordato che i Paesi europei “hanno l’obbligo legale di offrire asilo a esseri umani in difficoltà che lo chiedono”, e si è detto poi stupito del fatto che proprio i dirigenti di quei Paesi “i cui cittadini quando c’era la gurra sono stati accolti da altri Stati, aiutati nel momento del bisogno”, oggi “negano accoglienza e umanità a esseri umani che la chiedono”.

Dassis ha anche sottolineato che “le attuali minacce all’accordo Schengen rappresentano un grande passo indietro” e ha avvertito che “il ripristino delle barriere alla libera circolazione di cui eravamo riusciti a sbarazzarci costerà molto caro”, questo perché “se la solidarietà si rafforza eliminando gli ostacoli, non potrà che essere indebolita se si ricreano”, e “se la libertà di circolazione è espressione di un’unione sempre più stretta tra i popoli, qualsiasi cosa la impedisca non può che creare divisione tra i popoli”.

Tags: ceseGeorges DassisHow can we govern Europemigrantipopulismo

Eunews Newsletter

Ti potrebbe piacere anche

Centro di rimpatrio in Albania costruito dall'Italia (Photo by Adnan Beci / AFP)
Politica

Nuovo stop al protocollo Italia-Albania. Dietrofront per altri sette migranti, i giudici di Roma chiamano in causa la Corte Ue

11 Novembre 2024
ALBANIA CENTRO   DI   SCHENGJIN  (imagoeconomica)
Editoriali

Ma davvero si può credere che il problema dell’Unione europea sia l’arrivo dei migranti?

22 Ottobre 2024
ALBANIA CENTRO   DI   SCHENGJIN  (imagoeconomica)
Cronaca

Motori indietro tutta: i migranti portati dall’Italia in Albania devono tornare a Bari

18 Ottobre 2024
turchia deportazioni
Politica

Nove testate internazionali accusano l’Ue di finanziare deportazioni di massa dalla Turchia verso Siria e Afghanistan

11 Ottobre 2024
guardia nazionale tunisina
Politica Estera

Bruxelles respinge le accuse sui finanziamenti alla Guardia nazionale tunisina: “Tutti i fondi a Ong partner”

24 Settembre 2024
tunisia migranti italia
Cronaca

Cosa c’è dietro la riduzione degli sbarchi in Italia e i fondi Ue alla Tunisia: la denuncia del The Guardian

20 Settembre 2024
Made with Flourish

Il Rapporto Draghi in italiano

di Redazione eunewsit
9 Settembre 2024
CondividiTweetCondividiSendCondividiSend

Secondo articolo

di IT Withub
20 Dicembre 2024

Riassunto secondo articolo

Banane brandizzate Chiquita. Credit:   Justin Tallis / AFP

Quello che capita

di Redazione eunewsit
16 Dicembre 2024

kjashasaskdlasmnc ddddddddd

Credit: Tiziana FABI / AFP

Prova Programma 2

di Redazione eunewsit
12 Dicembre 2024

vfdvddfvdfvdvd

Borrell

Prova programma

di Redazione eunewsit
12 Dicembre 2024

cdfjlkdsjlkfjlfjkldfs

  • Chi siamo
  • Eventi
  • Contatti
  • L’Editoriale
  • 7 racconti di Diego Marani
  • Privacy Policy
  • Cookie policy

Eunews è una testata giornalistica registrata - Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

Copyright © 2023 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green Economy
  • Agricoltura
  • Agenda europea
  • Cultura
  • Sport
  • Editoriali
  • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata

No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green Economy
  • Agricoltura
  • Agenda europea
  • Cultura
  • Sport
  • Editoriali
  • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata

This site is registered on wpml.org as a development site. Switch to a production site key to remove this banner.

Attenzione