Bruxelles – Da oggi Marco Affronte e Marco Zanni non fanno più parte della delegazione italiana del Movimento 5 stelle all’interno del gruppo Efdd al Parlamento europeo. Lo comunica in serata una nota del MoVimento. Affronte passa ai Verdi, Zanni come indipendente al gruppo Edf, quello con la Lega e il Front National.
Questa mattina il Movimento 5 stelle aveva perso il suo primo eurodeputato, e circolavano sono indiscrezioni anche su altri prossimi abbandoni. Dopo le tormentate giornate del negoziati con i liberali e poi il rientro nel gruppo di Nigel Farage, il parlamentare Marco Affronte decide di chiedere l’ingresso nel gruppo dei Verdi, che lo accolgono con piacere, come indipendente.
Intanto la presidente del Partito verde europeo, Monica Frassoni, festeggia il primo, e per ora unico, italiano nel gruppo ambientalista del Parlamento europeo.
Benvenuto nel Gruppo dei verdi al Parlamento europeo a @marcoaffronte, deputato europeo dal #M5s. Buon lavoro @eunewsit
— Monica Frassoni (@monicafrassoni) 11 gennaio 2017
Il negoziato per l’accesso al gruppo dei Verdi era stato imbastito anche dall’intera delegazione grillina, ma naufragò a dicembre quando, come spiega qualche eurodeputato M5s, i parlamentari verdi spiegarono che avrebbero volentieri accolto i colleghi, ma avevano scelto di non farlo “a causa delle posizioni estreme spesso espresse da Grillo”. L’ingresso di Affronte, “naturalista e divulgatore scientifico”, come egli stesso si definisce, conferma la posizione dei verdi.
A partire da oggi entro a far parte, come indipendente, del Gruppo al Parlamento Europeo “Verdi – Alleanza Libera… https://t.co/pNKiSCtPCY
— marco affronte (@marcoaffronte) 11 gennaio 2017
I Presidenti del gruppo dei Verdi/ALE Philippe Lamberts e Ska Keller danno il benvenuto al nuovo membro: “Accogliamo calorosamente Marco Affronte come nuovo membro del nostro gruppo. Con lui, aggiungiamo anche una nazionalità all’interno dei Verdi/ALE”, dicono in una nota. “La sua decisione – aggiungono – mostra che il nostro gruppo e singoli membri del Movimento Cinque Stelle al Parlamento Europeo sono vicini in molte questioni. Siamo molto felici d’iniziare a lavorare con lui”.
Matteo Salvini in serata saluta l’arrivo di Zanni nel suo gruppo. “L’Italia non riparte se non torna a decidere in autonomia sulla propria moneta, sulle banche, sull’economia. Marco Zanni, da oggi nel nostro gruppo come componente indipendente – dice il leader della Lega -, darà una mano a raggiungere questi obiettivi”.
“Noi non abbiamo paura dell’Europa, non siamo eurofobici – spiega Salvini -, semplicemente quest’Europa vogliamo cambiarla davvero. Non prendiamo in giro i nostri elettori e i cittadini con giravolte o battaglie inutili e irrealizzabili come impossibili referendum sull’euro ma lavoriamo in maniera seria e responsabile per un progetto vero”. In questo senso, aggiunge, “ci farà molto piacere se Zanni vorrà partecipare al prossimo appuntamento sull’Italia dopo l’euro che stiamo organizzando a Milano per il prossimo 31 gennaio”.
Affronte era stato molto duro in un post su Facebook circa l’ultima proposta di Grillo: “La decisione è stata presa all’oscuro di tutti gli eurodeputati”, denunciava, aggiungendo che “per noi un gruppo vale l’altro, finché manteniamo la nostra autonomia di voto”. Nella votazione on line l’eurodeputato ora nel gruppo Vede aveva scelto l’opzione di restare in Efdd, “per la possibilità – spiegava – che ci dà Efdd di poter lavorare su più dossier”. Evidentemente le nuove condizioni imposte da Farage a Grillo per restare nel gruppo non lo hanno soddisfatto. “E’ stata una decisione molto sofferta , che mi ha fatto stare molto male, ma non c’erano più le condizioni – ha spiegato incontrando brevemente i giornalisti questa mattina – e io ho la necessità di portare avanti altre battaglie”. Circa il possibile abbandono di altri colleghi Affronte ammette che “c’è malcontento, ma non so cosa faranno altri”.
Anche Zanni aveva espresso la sua sorpresa per la consultazione sull’adesione al gruppo Alde, negoziato del quale dice di essere stato all’oscuro. La sua scelta nel voto fu per restare nel gruppo Efdd.
Il benvenuto ad Affronte nel gruppo dei Verdi arriva anche dalla vice presidente del parlamento Ulrike Lunacek, che in un tweet sembra preludere all’arrivo di altri ex eurodeputati M5s, quando dice di aver lavorato “bene” e con intenti “pro europei” con “lui e con altri”.
Begrüße ich und @GreensEP – haben mit ihm wie auch mit einigen seiner KollegInnen bereits gute pro-europ. Erfahrungen in Ausschüssen gehabt https://t.co/2iqymnP6kR
— Ulrike Lunacek (@UlrikeLunacek) 11 gennaio 2017