Bruxelles – Silvia Costa scelta come coordinatrice del gruppo S&D anche all’interno della commissione Cultura del Parlamento europeo. L’esponente del Pd nella prima metà della legislatura era stata presidente ma in seguito a un accordo tra i socialisti, tedeschi e italiani si sono avvicendato in quel posto e ora lei passerà ad un ruolo più politico. “Sono molto soddisfatta dei risultati ottenuti in questi due anni e mezzo nella commissione Cultura: di fronte alle sfide culturali, educative e tecnologiche con cui si confronta l’Europa, ritengo importante che ci sia una forte iniziativa politica dei Democratici e dei Socialisti per rilanciare una nuova fase della nostra azione in Parlamento”, ha dichiarato Costa secondo cui “al centro dobbiamo rimettere l’agenda sociale, l’innovazione dei sistemi educativi, il patrimonio culturale come risorsa di sviluppo, una vera politica per i giovani, a partire dall’anniversario dei 30 anni di Erasmus che il 26 gennaio celebrerò in Parlamento insieme al Commissario all’Educazione e allo Youth Forum”.
“Tra le mie priorità”, ha concluso Costa, “c’è anche l’implementazione della nuova strategia per le industrie culturali e creative da noi adottata, l’Anno europeo per il patrimonio culturale per il 2018 e la promozione del dialogo interculturale e inter-religioso in tutte le politiche, a cominciare dalla nuova strategia di Diplomazia culturale europea di cui sono Relatrice”.