Bruxelles – Rischiano di saltare anni di complesso lavoro diplomatico internazionale teso a riaprire un dialogo dell’occidente con l’Iran. Le uscite del presidente Usa Donald Trump non sono piaciute a Teheran, che ora minaccia un confronto duro. “Ringraziamo Donald Trump perché ci ha aiutato a mostrare il vero volto degli Stati Uniti”, ha detto la guida spirituale suprema dell’Iran, l’ayatollah Sayyed Ali Khamenei in un discorso pubblico trasmesso anche dalla televisione. “Abbiamo parlato della corruzione politica, economica, morale e sociale nel sistema dominante degli Usa per più di 30 anni – ha aggiunto -, ma ora è arrivato questo uomo e durante e dopo le elezioni, apertamente e palesemente, ha rivelato tutto”.
Khamenei ricorda la frase di Trump che dice “abbiate paura di me”, e la risposta è che “il popolo risponderà nelle manifestazioni del 10 febbraio (anniversario della Rivoluzione khomeinista, ndr) e mostrerà la sua posizione di fronte alle minacce”.
La posizione di Trump mette a rischio l’accordo sul nucleare iraniano, al quale aveva lavorato la precedente amministrazione Obama e il coinvolgimento dell’Unione europea.