- L'Europa come non l'avete mai letta -
martedì, 15 Luglio 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green
  • Agricoltura
  • Altre sezioni
    • Agenda europea
    • Cultura
    • Sport
    • Postcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
  • Eventi
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Europee 2024
  • Fit for 55
  • Energia
  • Hge
  • Agrifood
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green
  • Agricoltura
  • Altre sezioni
    • Agenda europea
    • Cultura
    • Sport
    • Postcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
No Result
View All Result
Eunews
No Result
View All Result

Home » Cronaca » Privacy, il Garante Ue: “Con Big data indispensabile proteggere i cittadini”

Privacy, il Garante Ue: “Con Big data indispensabile proteggere i cittadini”

Intervista a Giovanni Buttarelli "La rivoluzione dei Big data stravolgerà il mondo, c'è un problema di dignità. L'Ue è attenta al lato etico dello sviluppo digitale"

Matteo Guidi</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/@Matt_Guidi" target="_blank">@Matt_Guidi</a> di Matteo Guidi @Matt_Guidi
14 Marzo 2017
in Cronaca

Bruxelles – Il rispetto della privacy è diventato un tema estremamente sensibile dall’avvento di internet. E lo sarà ancora di più nei prossimi anni. “La rivoluzione dei Big data stravolgerà il mondo”, sostiene il Garante europeo per la protezione dei dati personali Giovanni Buttarelli. “C’è un problema di dignità delle persone. Non tutto quello che è tecnicamente possibile è di per sé eticamente accettabile”. Buttarelli sarà tra i panelist dell’evento organizzato da Eunews il 24 marzo in occasione delle celebrazioni dei 60 anni della firma dei Trattati di Roma.

Eunews: Come risponde l’Europa agli ultimi sviluppi tecnologici per garantire la protezione dei dati dei cittadini?

Big data, privacy,
Giovanni Buttarelli

Buttarelli: “Dal maggio del 2018 sarà direttamente applicabile un nuovo quadro di riferimento che modernizza molto la disciplina e la armonizza su scala europea. Questo regolamento si applicherà a chiunque offre beni e servizi in Europa. Indipendentemente da dove sono dislocati i server: ciò garantirà parità di trattamento. C’è un problema di dignità delle persone. Ci accingiamo ad entrare nel mondo dei Big data, nel quale metteremo tutti i nostri dati personali online, possibilmente a disposizione di terzi. Il problema non è limitare la circolazione di questi dati ma il rispetto delle persone”.

E: Sono previste prossime iniziative europee in questo senso?

B: “Organizzeremo una conferenza mondiale a Bruxelles nel 2018 con i regolatori di tutto il mondo. Vogliamo discutere dell’etica rispetto allo sviluppo digitale, che non è limitato ma non deve avvenire in mancanza di regole. Pensiamo che non tutto ciò che è tecnicamente possibile sia anche eticamente accettabile. Ci sono dei valori da rispettare e il principale tra questi è la dignità dei cittadini”.

E: La Direttiva sul Pnr (riguardo la registrazione dei dati dei passeggeri aerei in Europa) va verso l’approvazione definitiva. Ritiene che sia una buona iniziativa?

B: “Abbiamo riconosciuto la necessità di agire per affrontare il tema. Avremmo preferito tuttavia che la raccolta dei dati dei passeggeri aerei fosse più incisiva e si concentrasse su gruppi specifici, relativi a particolari voli, passeggeri e Paesi. Raccogliere miliardi di informazioni da stoccare in 28 paesi con software separati e in diverse lingue per risolvere un problema europeo e globale non è efficace”.

E: Ci sono altri aspetti controversi legati alla direttiva?

B: “C’è anche un problema filosofico: la direttiva trasforma tutti noi in sospettati. I dati verranno analizzati in base ad algoritmi di cui non conosciamo il funzionamento. Tutti saranno schedati, anche coloro che non hanno nulla a che fare con la prevenzione di reati. L’Europa getta così una rete in termini troppo larghi. Abbiamo dubbi sul fatto che la proporzionalità sia stata rispettata al cento per cento”.

E: La diffusione di materiali multimediali su internet resta un problema per la tutela dei minori e delle donne. Come deve intervenire l’Unione europea?

B: “Le regole ci sono già, non ne servono altre, sebbene qualcosa a livello nazionale può essere migliorato. Servono piuttosto politiche di consapevolezza, codici di buona condotta per i provider e una maggiore sensibilizzazione in generale. Problemi di questo tipo spesso dipendono da comportamenti di giovani inconsapevoli dei loro effetti. Ma sappiamo che tali effetti possono essere drammatici e spingere le persone fino al suicidio. A mio avviso c’è molto da lavorare sul piano culturale più che su quello legislativo”.

E: Poniamo un caso concreto: se mi accorgo che un mio contenuto privato circola su internet, ci sono modi per rendere illegale la diffusione online di un contenuto privato?

B: “Ce ne sono molti. C’è l’autorità giudiziaria civile, quella penale, c’è anche il garante per la protezione dei dati in Italia, oppure ci si può rivolgere direttamente al provider per far rimuovere il contenuto illecito. Ciò che serve è informare i cittadini su queste opportunità affinché non si disperino in casi come questi. I rimedi sono tecnologicamente possibili e anche giuridicamente fattibili nel breve periodo. Basta sapere che esistono e saperli utilizzare”.

Tags: big datagarante europeogiovanni buttarelliintervistaprivacyprotezioneunione europea

Eunews Newsletter

Ti potrebbe piacere anche

giovani, europa, ue, usa
Editoriali

Quanto i leader Ue (tutti) amano la comoda protezione degli Usa

8 Novembre 2024
Donald Trump
Politica Estera

Il Trump 2.0 scuote l’Ue. Entusiasmo dalle destre, per i progressisti è un “giorno buio”

6 Novembre 2024
ALBANIA CENTRO   DI   SCHENGJIN  (imagoeconomica)
Editoriali

Ma davvero si può credere che il problema dell’Unione europea sia l’arrivo dei migranti?

22 Ottobre 2024
Trump Harris
Politica Estera

Presidenziali Usa: Trump contro Harris, e l’Europa nel mezzo

11 Ottobre 2024
Politica Estera

La Thailandia approva i matrimoni tra coppie dello stesso sesso. La Commissione europea se ne compiace

26 Settembre 2024
Giorgia Meloni
Editoriali

L’ingiustificato vittimismo italiano verso l’Ue

19 Giugno 2024
Made with Flourish

Il Rapporto Draghi in italiano

di Redazione eunewsit
9 Settembre 2024
CondividiTweetCondividiSendCondividiSend

Secondo articolo

di IT Withub
20 Dicembre 2024

Riassunto secondo articolo

Banane brandizzate Chiquita. Credit:   Justin Tallis / AFP

Quello che capita

di Redazione eunewsit
16 Dicembre 2024

kjashasaskdlasmnc ddddddddd

Credit: Tiziana FABI / AFP

Prova Programma 2

di Redazione eunewsit
12 Dicembre 2024

vfdvddfvdfvdvd

Borrell

Prova programma

di Redazione eunewsit
12 Dicembre 2024

cdfjlkdsjlkfjlfjkldfs

  • Chi siamo
  • Eventi
  • Contatti
  • L’Editoriale
  • 7 racconti di Diego Marani
  • Privacy Policy
  • Cookie policy

Eunews è una testata giornalistica registrata - Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

Copyright © 2023 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green Economy
  • Agricoltura
  • Agenda europea
  • Cultura
  • Sport
  • Editoriali
  • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata

No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green Economy
  • Agricoltura
  • Agenda europea
  • Cultura
  • Sport
  • Editoriali
  • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata

This site is registered on wpml.org as a development site. Switch to a production site key to remove this banner.

Attenzione