Bruxelles – La Commissione europea sceglie la linea morbida per quanto riguarda la reciprocità dei visti con Canada e Usa che questi ultimi violano non concedendola ai cittadini di Bulgaria, Croazia, Cipro, Polonia e Romania. Il Parlamento europeo aveva invitato con una risoluzione l’esecutivo a sospenderla per i cittadini canadesi e statunitensi fino a quando la questione non fosse stata risolta.
Ma la Commissione ha ritenuto che da un anno a questa parte sono stati fatti progressi sufficienti e ha per questo scartato la linea dura ritenendo che una sospensione “sarebbe controproducente in questa fase e non contribuirebbe all’obiettivo di ottenere l’esenzione dall’obbligo del visto per tutti i cittadini dell’Ue”, si legge in una nota. “L’unione europea sceglierà sempre l’impegno costante e la paziente diplomazia rispetto alle ritorsioni unilaterali”, ha dichiarato Dimitris Avramopoulos, commissario agli Affari interni e la cittadinanza, rivendicando che “i contatti diplomatici degli ultimi dodici mesi hanno già prodotto risultati tangibili con il Canada e intendiamo procedere allo stesso modo con gli Stati Uniti”.
Il 30 ottobre Ottawa ha presentato un calendario preciso per realizzare la piena reciprocità in materia di visti per tutti i cittadini dell’Ue e finora ha rispettato questo impegno abolendo l’obbligo del visto per alcune categorie di cittadini bulgari e rumeni a partire dal primo maggio e promette il raggiungimento della piena reciprocità entro il prossimo primo dicembre.
Più complicata la situazione nei confronti degli Stati Uniti, anche alla luce dell’elezioni di Donald Trump. Nei mesi scorsi, l’intensificazione dei contatti a livello politico e tecnico ha permesso di avviare un processo orientato ai risultati per estendere ai cinque Stati membri (Bulgaria, Croazia, Cipro, Polonia e Romania) il programma di esenzione dall’obbligo del visto. Gli Stati Uniti hanno ribadito l’impegno di ammettere al programma i cinque Stati membri dell’Ue quando avranno soddisfatto tutti i requisiti stabiliti dalla legislazione statunitense ma sui tempi non ci sono certezze.