Bruxelles – Serve “un approccio europeo” per garantire “la protezione degli enti pubblici dagli attacchi informatici e la loro capacità di resistere a tali attacchi”, che sono “estremamente importanti e devono essere migliorate”. Lo ha chiesto il Parlamento europeo che martedì ha approvato a larga maggioranza (570 ‘sì’, 70 ‘no’ e 36 astensioni) una risoluzione sul piano d’azione per l’eGovernment 2016-2020 dell’Ue. Il testo constata che “solamente il 15 % degli europei dichiara di avere una sensazione di totale controllo sull’utilizzo dei propri dati personali” e quindi “ritiene importante esaminare ulteriormente il principio della proprietà dei dati e confida nel fatto che le future misure possano essere sviluppate”. Inoltre, gli eurodeputati chiedono anche alle pubbliche amministrazioni europee di fornire servizi digitali accessibili, transfrontalieri, personalizzati e user-friendly entro il 2022.
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