- L'Europa come non l'avete mai letta -
giovedì, 16 Ottobre 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green
  • Agricoltura
  • Altre sezioni
    • Agenda europea
    • Cultura
    • Sport
    • Postcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
  • Eventi
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Europee 2024
  • Fit for 55
  • Energia
  • Hge
  • Agrifood
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green
  • Agricoltura
  • Altre sezioni
    • Agenda europea
    • Cultura
    • Sport
    • Postcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
No Result
View All Result
Eunews
No Result
View All Result

Home » Cronaca » Applicazione diritto Ue: Tanti cartellini gialli. L’Italia non è tra i peggiori

Applicazione diritto Ue: Tanti cartellini gialli. L’Italia non è tra i peggiori

Roma è tra le capitali con meno procedure aperte, ma è in ritardo sul Mercato unico

Nicola Simonetti</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/@nikysimonetti" target="_blank">@nikysimonetti</a> di Nicola Simonetti @nikysimonetti
6 Luglio 2017
in Cronaca
La Corte di Giustizia dell'Ue, a Lussemburgo

La Corte di Giustizia dell'Ue, a Lussemburgo

Bruxelles — Non sono rassicuranti le conclusioni della 34esima Relazione annuale della Commissione sul ‘Controllo dell’applicazione del diritto dell’Unione europea’. Anche il Quadro di valutazione del mercato unico online è della stessa opinione, fornendo dati allarmanti che mostrano la lunga strada che alcuni Stati membri devono ancora fare per la piena integrazione del diritto Ue. Se è vero che la maggior parte delle barriere per il libero scambio di persone, servizi, beni e capitale è stata abolita, in diversi settori la situazione è in stallo o addirittura in aggravamento.

È compito della Commissione assicurarsi che cittadini e società traggano vantaggio dalla libertà di vivere, lavorare e commerciare nei 28 Stati membri. Tuttavia, la Relazione annuale registra un aumento considerevole (21%) delle procedure di infrazione aperte rispetto all’anno precedente, evidenziando un nuovo picco nell’ultimo quinquennio. Ciò desta non poca apprensione, poiché la mancata o scorretta applicazione del diritto Ue nega i diritti e i vantaggi sanciti dalla legislazione europea, come la riduzione di costi per le gare d’appalto per piccole e medie imprese. Tra i tanti obiettivi, nel 2016 la Commissione si è impegnata a verificare la mancata regolarizzazione di sistemi di sanzioni per scoraggiare le violazioni del diritto Ue sulle emissioni di autoveicoli da parte dei costruttori.

In tema di recepimento tardivo, Cipro e Belgio si accaparrano il maggior numero di procedure aperte, mentre Italia, Slovacchia e Danimarca fanno da contrappeso all’altro estremo della bilancia. Il mercato interno, l’imprenditorialità, le piccole e medie imprese, l’industria e l’ambiente si distinguono come i settori in cui si è riscontrato il più alto numero di infrazioni nel 2016.

Il numero delle denunce contro la nostra penisola è cresciuto del 20% dal 2015, e del 50% dai livelli del 2012-2014. La Corte di giustizia europea ha accusato l’Italia di non aver adempiuto ai propri obblighi Ue nei confronti delle vittime di crimini violenti intenzionali commessi in situazioni trans-frontaliere. Difatti, la Direttiva sulla compensazione di tali vittime impone che i crimini violenti intenzionali diano accesso a un compenso da parte dello stato indipendentemente dalla nazionalità delle vittime.

Dall’altro lato, il Quadro di valutazione del mercato unico online si impegna a offrire una panoramica dettagliata dello stato di attuazione delle norme del mercato unico da parte dei singoli Stati membri. Il nuovo quadro è stato impostato in funzione dei risultati conseguiti nel 2016, distribuendo cartellini verdi (superiori alla media), gialli (nella media) e rossi (inferiori alla media) a seconda del livello delle performance conseguite da ciascuno stato. Oltre a valutare il rispetto del diritto del mercato unico europeo da parte degli Stati membri, il quadro mostra il supporto per i cittadini e le imprese offerto tramite strumenti Ue. L’Italia conta 4 cartellini verdi (SOLVIT, Your Europe, e-Certies, IMI), 1 cartellino giallo (Transposition), e 4 cartellini rossi (EURES, Eu Pilot, Priority areas, Infringements). Austria, Danimarca, Estonia, Lituania, Malta e Slovacchia, sono tra i paesi con i migliori risultati.

Seguendo la sua natura democratica, la Commissione si propone di agire in risposta alle denunce dei cittadini, i quali hanno la possibilità di segnalare le violazioni (o presunte tali) del diritto Ue mediante un modulo online accessibile tramite il portale Europa alla sezione ‘Diritti e opportunità’. Lo scorso anno, la maggioranza delle denunce presentate hanno riguardato i diritti dei consumatori, la giustizia, l’occupazione, il mercato unico Ue e questioni relative al settore industriale e alle piccole e medie imprese.

Tags: diritto europeoinfrazioniitaliamercato unicorelazione annuale

Eunews Newsletter

Ti potrebbe piacere anche

germania
Politica

Immigrazione, Johansson avverte la Germania: “Pronti a procedura d’infrazione, se necessario”

18 Novembre 2024
[foto: imagoeconomica]
Economia

Meno crescita e più debito, l’Ue mette l’Italia sotto i riflettori e chiede riforme

15 Novembre 2024
Green Economy

Riciclo e rivendita, tasso di circolarità Ue aumenta nel 2023

13 Novembre 2024
Digital

L’Ue mette Apple nel mirino per il suo geo-blocking, un mese di tempo per rispondere

12 Novembre 2024
Rigassificatore Adriatico [foto: Floydrosebridge, Wikimedia Commons]
Notizie In Breve

Snam e Vtti Bv, via libera Ue al controllo di Terminale Gnl Adriatico

5 Novembre 2024
Il commissario per l'Economia, Paolo Gentiloni [Bruxelles, 4 novembre 2024. Foto: Emanuele Bonini]
Economia

Gentiloni: “Per eurozona espansione moderata. Francia, Spagna e Germania meglio del previsto”

4 Novembre 2024
Made with Flourish

Il Rapporto Draghi in italiano

di Redazione eunewsit
9 Settembre 2024
CondividiTweetCondividiSendCondividiSend

Secondo articolo

di IT Withub
20 Dicembre 2024

Riassunto secondo articolo

Banane brandizzate Chiquita. Credit:   Justin Tallis / AFP

Quello che capita

di Redazione eunewsit
16 Dicembre 2024

kjashasaskdlasmnc ddddddddd

Credit: Tiziana FABI / AFP

Prova Programma 2

di Redazione eunewsit
12 Dicembre 2024

vfdvddfvdfvdvd

Borrell

Prova programma

di Redazione eunewsit
12 Dicembre 2024

cdfjlkdsjlkfjlfjkldfs

  • Chi siamo
  • Eventi
  • Contatti
  • L’Editoriale
  • 7 racconti di Diego Marani
  • Privacy Policy
  • Cookie policy

Eunews è una testata giornalistica registrata - Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

Copyright © 2023 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green Economy
  • Agricoltura
  • Agenda europea
  • Cultura
  • Sport
  • Editoriali
  • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata

No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green Economy
  • Agricoltura
  • Agenda europea
  • Cultura
  • Sport
  • Editoriali
  • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata

This site is registered on wpml.org as a development site. Switch to a production site key to remove this banner.

Attenzione