- L'Europa come non l'avete mai letta -
martedì, 15 Luglio 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green
  • Agricoltura
  • Altre sezioni
    • Agenda europea
    • Cultura
    • Sport
    • Postcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
  • Eventi
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Europee 2024
  • Fit for 55
  • Energia
  • Hge
  • Agrifood
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green
  • Agricoltura
  • Altre sezioni
    • Agenda europea
    • Cultura
    • Sport
    • Postcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
No Result
View All Result
Eunews
No Result
View All Result

Home » Politica » Catalogna: forze indipendentiste determinate, ma rappresentanza debole negli organi parlamentari

Catalogna: forze indipendentiste determinate, ma rappresentanza debole negli organi parlamentari

All’interno del Parlamento catalano, il fronte pro-indipendenza conta 72 seggi su 135, ma preferenze ferme al 47,6%. 17 i seggi al Congresso dei deputati e 12 al Senato

Paola Tavola</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/@PaolaTavola" target="_blank">@PaolaTavola</a> di Paola Tavola @PaolaTavola
20 Settembre 2017
in Politica

Bruxelles – In Spagna si infiamma il conflitto tra il governo centrale del premier Mariano Rajoy e quello della regione della Catalogna di Carles Puigdemont, che nella mattinata di oggi ha assistito all’arresto di 14 funzionari del governo locale, tra cui Josep Maria Jové, braccio destro del vice presidente dell’esecutivo catalano e responsabile dell’organizzazione del referendum per l’indipendenza fissato al prossimo primo ottobre.

Eletto a presidente della Catalogna nel 2015 pur se i partiti indipendentisti non raggiunsero la maggioranza dei voti, Puigdemont aveva da subito rilanciato la battaglia per l’indipendenza della regione:  “Entriamo in un periodo eccezionale”, aveva dichiarato il presidente catalano non appena eletto: un periodo che si colloca tra “post-autonomia e pre-indipendenza”. Ex sindaco di Girona, la città più indipendentista della Catalogna, Puigdemont si era sin da subito rivolto a Madrid con toni di sfida: “Non sono tempi per i codardi” aveva avvisato il presidente. E così è stato.

Secondo i sondaggi, tuttavia, la fermezza mostrata dal Presidente non sarebbe condivisa dall’intera regione che appare piuttosto divisa sulla questione dell’indipendenza. A dare l’idea di ciò è anche la rappresentanza di cui godono le forze politiche indipendentiste all’interno degli organi parlamentari in Spagna.

All’interno del Parlamento catalano che ha permesso a Puigdemont di diventare premier, il fronte pro-indipendenza è composto dal partito di estrema sinistra, Candidatura di unità popolare (Cup), e dalla coalizione Junts pel sì (Insieme per il sì), composta da quattro partiti di diversa estrazione politica che, tuttavia, condividono l’obiettivo di staccarsi dal governo di Madrid. Le due forze, insieme, contano 72 deputati eletti (10 del Cup e 62  di Junts pel Sì), raggiungendo sì la maggioranza dei 135 seggi totali, ma non quella assoluta, e rimanendo fermi al 47,6% delle preferenze.

Lo schieramento opposto invece, che conta 63 seggi in totale, è formato dal Partito popolare (Pp), di cui è esponente il primo ministro Rajoy (11 deputati), da Ciudadanos (25 deputati), dal Partito socialista operaio spagnolo (16 deputati) e da Iniziativa per la Catalogna verdi e sinistra unita e alternativa (11 seggi).

E la forza dei partiti indipendentisti risulta ancora più debole se si guarda alla composizione del Parlamento spagnolo dove, gli unici due ad ottenere seggi sono il Partito Democratico Europeo Catalano (ex Convergenza Democratica di Catalogna) e Sinistra Repubblicana di Catalogna che, insieme, arrivano a contare 17 seggi al Congresso dei deputati e 12 al Senato. A primeggiare qui, di fatto, sono i gruppi che invece risultano più deboli, o addirittura assenti, nei banchi dell’opposizione in Catalogna: il Partito popolare (137 seggi al Congresso e 130 al Senato), il Partito socialista operaio spagnolo (85 seggi al Congresso e 43 al Senato) e Podemos, che è contro l’indipendenza ma favorevole al referendum catalano, (71 seggi al Congresso e 16 al Senato).

Altra questione poi, è quella relativa alle percentuali di catalani che si dichiarano a favore del referendum. Secondo i sondaggi il 70% dei cittadini è a favore del voto, tuttavia, una parte di questi non chiederebbe di poter votare per procedere verso l’indipendenza ma, piuttosto, per mettere un punto risolutivo alla questione.

Tags: Carles PuigdemontCatalognaCiudadanosCongresso dei deputati spagnaindipendenza catalognajunts pel sìParlamento catalanopartito popolare spagnoloPodemosreferendum indipendenza spagnaspagna

Eunews Newsletter

Ti potrebbe piacere anche

Ribera
Politica

Cos’è il “caso Ribera” che sta scuotendo la politica spagnola (ed europea)

14 Novembre 2024
ribera audizioni
Politica

L’audizione di Ribera è uno scontro feroce sulle vittime di Valencia. E mette a rischio il via libera ai vicepresidenti dell’esecutivo Ue

13 Novembre 2024
Il commissario per l'Economia, Paolo Gentiloni [Bruxelles, 4 novembre 2024. Foto: Emanuele Bonini]
Economia

Gentiloni: “Per eurozona espansione moderata. Francia, Spagna e Germania meglio del previsto”

4 Novembre 2024
valencia lutto
Cronaca

Alluvione a Valencia, bandiere a mezz’asta in tutte le istituzioni Ue. Metsola: “Accesso ai fondi per calamità sia più facile”

31 Ottobre 2024
Raccolta di arance [foto: imagoeconomica]
Agricoltura

In Spagna e Portogallo avanza il parassita mangia-agrumi, per cui l’Ue non ha programmi di contenimento

28 Ottobre 2024
Sánchez
Politica

L’ultimatum della sinistra spagnola a Sánchez: “Cessi i rapporti con Israele o usciamo dal governo”

21 Ottobre 2024
Made with Flourish

Il Rapporto Draghi in italiano

di Redazione eunewsit
9 Settembre 2024
CondividiTweetCondividiSendCondividiSend

Secondo articolo

di IT Withub
20 Dicembre 2024

Riassunto secondo articolo

Banane brandizzate Chiquita. Credit:   Justin Tallis / AFP

Quello che capita

di Redazione eunewsit
16 Dicembre 2024

kjashasaskdlasmnc ddddddddd

Credit: Tiziana FABI / AFP

Prova Programma 2

di Redazione eunewsit
12 Dicembre 2024

vfdvddfvdfvdvd

Borrell

Prova programma

di Redazione eunewsit
12 Dicembre 2024

cdfjlkdsjlkfjlfjkldfs

  • Chi siamo
  • Eventi
  • Contatti
  • L’Editoriale
  • 7 racconti di Diego Marani
  • Privacy Policy
  • Cookie policy

Eunews è una testata giornalistica registrata - Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

Copyright © 2023 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green Economy
  • Agricoltura
  • Agenda europea
  • Cultura
  • Sport
  • Editoriali
  • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata

No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green Economy
  • Agricoltura
  • Agenda europea
  • Cultura
  • Sport
  • Editoriali
  • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata

This site is registered on wpml.org as a development site. Switch to a production site key to remove this banner.

Attenzione