- L'Europa come non l'avete mai letta -
martedì, 15 Luglio 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green
  • Agricoltura
  • Altre sezioni
    • Agenda europea
    • Cultura
    • Sport
    • Postcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
  • Eventi
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Europee 2024
  • Fit for 55
  • Energia
  • Hge
  • Agrifood
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green
  • Agricoltura
  • Altre sezioni
    • Agenda europea
    • Cultura
    • Sport
    • Postcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
No Result
View All Result
Eunews
No Result
View All Result

Home » Cronaca » Alimentari, l’Ue stringe sui produttori: Stesso marchio e stessa confezione devono garantire la stessa qualità

Alimentari, l’Ue stringe sui produttori: Stesso marchio e stessa confezione devono garantire la stessa qualità

La Commissione europea pubblica linee guida per contrasto alla concorrenza sleale: "E' sleale vendere alimenti di qualità diversa a seconda dei Paesi dove si smerciano"

Paola Tavola</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/@PaolaTavola" target="_blank">@PaolaTavola</a> di Paola Tavola @PaolaTavola
26 Settembre 2017
in Cronaca, enindustry

Bruxelles – Nuova stretta dell’Ue su qualità dei prodotti alimentari e concorrenza sleale da parte dei produttori. La volontà di garantire una migliore tutela dei consumatori era stata resa chiara dal presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, durante il suo discorso sullo stato dell’Unione. “Non accetterò che in alcune parti dell’Europa vengano venduti alla gente prodotti alimentari di qualità inferiore rispetto a quella di altri paesi, nonostante la confezione e il marchio siano identici”, aveva affermato Juncker, ribadendo la necessità di “attribuire alle autorità nazionali poteri più forti per eliminare le pratiche illegali laddove sussistano”.

La fermezza della Commissione su questa questione è stata ribadita in termini chiari dalla commissaria europea per i Consumatori, Věra Jourová, secondo cui il modo migliore che gli Stati membri hanno per porre fine alle pratiche scorrette è “collaborare a livello dell’Ue”. “Presentare due prodotti diversi nella confezione della stessa marca è ingannevole e sleale nei confronti dei consumatori – ha affermato la Jourová, dicendosi “determinata a porre fine a questa pratica vietata alla normativa dell’Ue”. Ciò che vuole garantire la commissaria è che “tutti i consumatori siano trattati in modo equo, oltre che correttamente informati sulla qualità dei prodotti che acquistano”. 

Tra marzo e luglio di quest’anno un gruppo di Paesi membri dell’Ue (Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria e Romania) avevano denunciato alla Commissione Ue l’esistenza del cosiddetto “doppio standard qualitativo alimentare”, per cui alcuni prodotti alimentari venduti sui loro mercati, avevano colore, sapore e consistenza diversi rispetto agli stessi prodotti commercializzati sotto gli stessi marchi, ma venduti in altri Paesi europei.

Per aiutare gli Stati membri a contrastare meglio le pratiche sleali, l’esecutivo europeo ha pubblicato, oggi, una serie di linee guida che saranno di supporto alle autorità nazionali per stabilire se un’impresa gioca scorrettamente sul mercato, vendendo prodotti alimentari con differenze di qualità in paesi diversi.

I regolamenti Ue, di cui le autorità nazionali devono tener conto nell’analizzare la possibile differenza di qualità dei prodotti messi sul mercato da un’impresa prevedono, ad esempio, l’obbligo di riportare sulle etichette alimentari l’elenco di tutti gli ingredienti contenuti nel prodotto e il divieto di vendere prodotti identici e della stessa marca con modalità che potrebbero ingannare il consumatore.

Nel caso una violazione si verifichi a livello transfrontaliero, inoltre, le autorità di tutela dei consumatori hanno la possibilità di affrontarla a livello europeo mediante la rete di cooperazione per la tutela dei consumatori.

La Commissione, decisa nel porre un punto risolutivo alla questione, sta anche lavorando ad una metodologia finalizzata a migliorare le prove comparative sui prodotti alimentari, con uno stanziamento di 1 milione di euro messo a disposizione del centro comune di ricerca europeo.

Tags: concorrenza slealeJean-Claude Junckermarchimercato prodotti alimentarisicurezza alimentaretutela consumatoriVera Jourova

Eunews Newsletter

Ti potrebbe piacere anche

Digital

L’Ue mette Apple nel mirino per il suo geo-blocking, un mese di tempo per rispondere

12 Novembre 2024
La vicepresidente della Commissione Ue con delega ai Valori e la trasparenza, Vera Jourová (foto: Lukasz Kobus via Imagoeconomica)
Politica

Libertà dei media: Bruxelles “continua a monitorare” la situazione in Italia

12 Settembre 2024
Economia

Sussidi pubblici sleali, l’Ue annuncia dazi contro l’auto elettrica cinese

12 Giugno 2024
Polonia Elezioni Donald Tusk
Politica

I Paesi Ue sostengono il ritiro della procedura per violazione dello Stato di diritto in Polonia. Previsto “entro la fine di maggio”

21 Maggio 2024
Agricoltura
Economia

Firmato il nuovo Regolamento Ue sulla tutela dei marchi di origine controllata

11 Aprile 2024
pannelli solari
Economia

La Commissione Europea apre un indagine su due società cinesi produttrici di pannelli solari

3 Aprile 2024
Made with Flourish

Il Rapporto Draghi in italiano

di Redazione eunewsit
9 Settembre 2024
CondividiTweetCondividiSendCondividiSend

Secondo articolo

di IT Withub
20 Dicembre 2024

Riassunto secondo articolo

Banane brandizzate Chiquita. Credit:   Justin Tallis / AFP

Quello che capita

di Redazione eunewsit
16 Dicembre 2024

kjashasaskdlasmnc ddddddddd

Credit: Tiziana FABI / AFP

Prova Programma 2

di Redazione eunewsit
12 Dicembre 2024

vfdvddfvdfvdvd

Borrell

Prova programma

di Redazione eunewsit
12 Dicembre 2024

cdfjlkdsjlkfjlfjkldfs

  • Chi siamo
  • Eventi
  • Contatti
  • L’Editoriale
  • 7 racconti di Diego Marani
  • Privacy Policy
  • Cookie policy

Eunews è una testata giornalistica registrata - Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

Copyright © 2023 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green Economy
  • Agricoltura
  • Agenda europea
  • Cultura
  • Sport
  • Editoriali
  • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata

No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green Economy
  • Agricoltura
  • Agenda europea
  • Cultura
  • Sport
  • Editoriali
  • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata

This site is registered on wpml.org as a development site. Switch to a production site key to remove this banner.

Attenzione