- L'Europa come non l'avete mai letta -
martedì, 15 Luglio 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green
  • Agricoltura
  • Altre sezioni
    • Agenda europea
    • Cultura
    • Sport
    • Postcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
  • Eventi
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Europee 2024
  • Fit for 55
  • Energia
  • Hge
  • Agrifood
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green
  • Agricoltura
  • Altre sezioni
    • Agenda europea
    • Cultura
    • Sport
    • Postcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
No Result
View All Result
Eunews
No Result
View All Result

Home » Politica » Kyenge: “Da vittima a protagonista della lotta, così si combatte il razzismo”

Kyenge: “Da vittima a protagonista della lotta, così si combatte il razzismo”

Intervista all'eurodeputata Pd ed ex ministro dell'Integrazione del governo Letta: "È innanzitutto importante che di diversità si parli, senza nascondersi. Avanti con lo Ius soli"

Veronica Di Norcia</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/@Veronicadin" target="_blank">@Veronicadin</a> di Veronica Di Norcia @Veronicadin
9 Novembre 2017
in Politica
Cécile Kyenge - © European Union - Source : EP

Cécile Kyenge - © European Union - Source : EP

Bruxelles – Da “vittima bisogna diventare protagonista” della lotta al razzismo. È questo l’invito di Cecile Kyenge, eurodeputata del Pd ed ex ministro per l’Integrazione nel governo Letta. La politica italiana di origini congolesi ha partecipato a “Race, racism, xenophobia in the global context ” il convegno tenuto oggi al Parlamento europeo, patrocinato dalla New York University. Per Kyenge “è innanzitutto importante che di diversità si parli, senza nascondersi”, ma anche “condannare ciò che non funziona”. La lotta al razzismo passa innanzitutto a suo avviso dall’educazione e dall’integrazione, e in questo senso la legge sullo Ius soi potrebbe essere un’arma importantissima.

In che direzione deve muoversi oggi l’attivismo antirazzista?
Prima di tutto è importante che di diversità si parli, senza nascondersi, con coraggio. Non bisogna pensare che la questione non esista. Poi bisogna cercare di vivere insieme, tenendo conto che in questa società le differenze ci sono e bisogna trovare un dialogo, un modo per interagire con le diversità. Con la cultura e l’educazione, si può raggiungere questo risultato. È essenziale  una riforma delle leggi. Le normative devono avere il coraggio di sanzionare e condannare ciò che non va, e bisogna anche trovare il coraggio di applicarle, perché in alcuni casi, le leggi ci sono ma restano inapplicate e continua a regnare l’impunità.

Lei ha partecipato allo sciopero della fame a staffetta per lo Ius soli, crede che questa legge potrebbe aiutare l’Italia a far fronte anche al problema del razzismo?
Per quanto riguarda lo Ius soli, sono ottimista. Pochi mesi fa la situazione era molto complicata. Pensavamo di essere arrivati alla fine, che non ci fosse più niente da fare. Invece, siamo riusciti, mobilitando la società civile, a far ritornare lo Ius soli all’ordine del giorno. E da qui alla fine della legislatura, io sono sicura che sarà approvato.  Credo che la nostra campagna pro Ius Soli, segni un passo importante nell’attivismo, nella coscienza popolare e contro il razzismo. Ho partecipato al digiuno a staffetta con onore. Quando lo Ius Soli sarà approvato, capiremo che le lotte ci fanno ottenere un risultato quando valgono sul serio.

Lei è copresidente dell’Ardi, l’Intergruppo sulla lotta al razzismo e diversità, che ha l’obiettivo di inserire il tema dell’uguaglianza razziale in tutti i livelli dell’attività legislativa e di indirizzo politico dell’Unione europea. Che cosa l’ha spinta a diventare una delle maggiori promotrici di qiuesta associazione?
Prima di tutto è stata una necessità. Io non ho mai voluto vivere da vittima tutti gli attacchi razzisti che ho subito da quando ero al governo. Ho iniziato a vedere la lotta contro il razzismo in un altro modo: da protagonista e non da vittima. La vittima è in realtà chi cade nella trappola dell’odio e della violenza. La vittima, che la gente vuole far credere sia vittima, in realtà è la persona che può impegnarsi nell’attivismo per cambiare le cose e proteggere i più deboli, come sto facendo io. Ardi mette insieme società civile e istituzioni per dare degli strumenti legislativi alla lotta contro il razzismo, e la sua esistenza è esemplare per capire che la lotta contro il razzismo, per essere efficace, va vissuta da protagonista.

Il razzismo è collegato anche all’avanzata dei gruppi di estrema destra in Europa, perché stanno crescendo?
Perché non abbiamo il coraggio di affrontare quelle che sono le radici del populismo e quello che nutre il populismo: discriminazione e razzismo. Se avessimo il coraggio di dare delle risposte a delle politiche sbagliate, di affrontare il razzismo chiamandolo per nome, credo che toglieremmo ai populisti il terreno fertile.

Tags: Cécile Kyengeius soliparlamento europeorazzismoS&D

Eunews Newsletter

Ti potrebbe piacere anche

convenzione
Editoriali

Il momento della verità per la “maggioranza Ursula 2.0” è arrivato

14 Novembre 2024
AGRI - Confirmation hearing of Christophe HANSEN, European Commissioner-designate for Agriculture and Food
Agricoltura

Agricoltura, il designato Hansen al Parlamento Ue: “Voglio essere un commissario che va con gli stivali sul posto”

5 Novembre 2024
metsola de gasperi
Cultura

Roberta Metsola a Roma per ricordare Alcide De Gasperi: nel suo discorso Ucraina, difesa comune e migrazioni

25 Ottobre 2024
Crescenzio Rivellini. Credit: Multimedia Centre Ep
Cronaca

Un ex-eurodeputato italiano dovrà restituire 250mila euro al Parlamento europeo

24 Ottobre 2024
cina taiwan
Politica Estera

L’Eurocamera condanna la Cina per le esercitazioni e le provocazioni militari contro Taiwan

24 Ottobre 2024
islamofobia
Cronaca

Aumenta l’islamofobia in Ue. Un musulmano su due è vittima di discriminazione nella vita quotidiana

24 Ottobre 2024
Made with Flourish

Il Rapporto Draghi in italiano

di Redazione eunewsit
9 Settembre 2024
CondividiTweetCondividiSendCondividiSend

Secondo articolo

di IT Withub
20 Dicembre 2024

Riassunto secondo articolo

Banane brandizzate Chiquita. Credit:   Justin Tallis / AFP

Quello che capita

di Redazione eunewsit
16 Dicembre 2024

kjashasaskdlasmnc ddddddddd

Credit: Tiziana FABI / AFP

Prova Programma 2

di Redazione eunewsit
12 Dicembre 2024

vfdvddfvdfvdvd

Borrell

Prova programma

di Redazione eunewsit
12 Dicembre 2024

cdfjlkdsjlkfjlfjkldfs

  • Chi siamo
  • Eventi
  • Contatti
  • L’Editoriale
  • 7 racconti di Diego Marani
  • Privacy Policy
  • Cookie policy

Eunews è una testata giornalistica registrata - Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

Copyright © 2023 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green Economy
  • Agricoltura
  • Agenda europea
  • Cultura
  • Sport
  • Editoriali
  • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata

No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green Economy
  • Agricoltura
  • Agenda europea
  • Cultura
  • Sport
  • Editoriali
  • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata

This site is registered on wpml.org as a development site. Switch to a production site key to remove this banner.

Attenzione