Bruxelles – La politica di coesione comunitaria investe nelle ferrovie del sud Italia. Sono stati investiti 67,5 milioni di euro del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) in lavori di ammodernamento della linea che collega il porto di Taranto al porto di Bari, in Puglia.
Questi lavori “oltre a promuovere una modalità di trasporto rispettosa dell’ambiente”, favoriranno “il turismo e il commercio nell’Italia meridionale, riducendo i tempi di viaggio di passeggeri e merci e garantendo al contempo una maggiore sicurezza del traffico”, ha rivendicato la commissaria per la Politica regionale, Corina Creţu. La tratta, che fa parte della rete transeuropea di trasporto globale (RTE-T), si trova sulla linea ferroviaria adriatica, che collega l’Italia meridionale a quella settentrionale. I lavori dovrebbero concludersi alla fine del 2018.