Bruxelles – Londra si conferma capitale europea della ricchezza. I suoi cittadini e quelli della regione di cui fa parte sono quelli che hanno il maggior potere d’acquisto d’Europa. Lo rivelano i dati di Eurostat secondo cui invece, i più poveri sono invece gli abitanti della regione bulgara di Severozapaden.
Secondo l’ufficio statistico dell’Ue, nel 2016 il Pil regionale pro capite mostrato in termini di potere d’acquisto in media per ogni residente, in sostanza, la capacità di acquistare beni e servizi, ha oscillato tra il 29% dello Severozapaden al record del 611% di Inner London.
La ‘medaglia d’argento’ in questa classifica del potere d’acquisto, nella quale la media è 100, la vince il Gran Ducato di Lussemburgo che si piazza secondo, ben lontano da Londra, con il 257%, seguito dal Sud Est dell’Irlanda (217%). Fuori dal podio la Regione di Bruxelles in Belgio e Amburgo in Germania (entrambi con una media di potere d’acquisto per ogni residente del 200%). In tutto sono 19 le regioni con un Pil pro capite superiore al 50% della media europea: 5 sono in Germania, 3 nel Regno Unito, 2 in Austria, una in Belgio, una in Repubblica Ceca, una in Danimarca, una in Irlanda, una in Francia, una in Olanda, una in Slovacchia e una in Svezia, e una nel Gran Ducato di Lussemburgo.
Dopo Severozapaden in Bulgaria, le regioni più povere in classifica sono Mayotte in Francia (33%), altre 2 regioni bulgare Severen tsentralen e Yuzhen tsentralen (entrambe 34%) e il Nord Est della Romania (36%).
Tra le 21 regioni con Pil procapite sotto il 50% della media europea, 5 sono in Bulgaria e Polonia, 4 sono in Ungheria, 3 in Romania, 3 in Grecia, e una in Francia.
Va notato, tuttavia, che in alcune regioni il Pil pro capite può essere significativamente influenzato da flussi di pendolari. Gli afflussi netti di pendolari in queste regioni fanno salire il potere d’acquisto a un livello che non è stato possibile raggiungere solo dalla popolazione residente. C’è un effetto corrispondente nelle regioni che non hanno pendolari.
Per quanto riguarda l’Italia, in testa alla classifica delle regioni italiane con maggiore pil pro capite espresso in termini di potere d’acquisto, troviamo il Trentino Alto Adige, dove ogni residente della provincia di Bolzano ha un potere d’acquisto pari al 149%, mentre nella provincia di Trento la media di pil pro capite è 122%. In seguito troviamo la Lombardia (128%) e il Lazio (110%). La regione italiana più povera è la Sicilia, con il potere d’acquisto in media per ogni residente pari al 60%, seguita da Puglia (62%) e dalla Campania (64%).