- L'Europa come non l'avete mai letta -
giovedì, 16 Ottobre 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green
  • Agricoltura
  • Altre sezioni
    • Agenda europea
    • Cultura
    • Sport
    • Postcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
  • Eventi
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Europee 2024
  • Fit for 55
  • Energia
  • Hge
  • Agrifood
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green
  • Agricoltura
  • Altre sezioni
    • Agenda europea
    • Cultura
    • Sport
    • Postcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
No Result
View All Result
Eunews
No Result
View All Result

Home » Economia » Merkel, Macron e May uniti chiedono a Trump di fermare i dazi

Merkel, Macron e May uniti chiedono a Trump di fermare i dazi

Ma il presidente Usa sembra deciso a imporli, da domani, anche all'Unione europea su acciaio e alluminio. Per fermarli chiede una maggiore apertura del mercato continentale alle merci statunitensi. Il rischio di una una pesante guerra commerciale

Redazione</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/eunewsit" target="_blank">eunewsit</a> di Redazione eunewsit
30 Aprile 2018
in Economia
Angela Merkel, Theresa May e Emmanuel Macron

Angela Merkel, Theresa May e Emmanuel Macron

Bruxelles – I big d’Europa trovano un raro momento di unità contro Donald Trump e i suoi dazi, che dopo il primo maggio rischiano di colpire anche l’Ue. Angela Merkel, Emmanuel Macron e Theresa May si consultano ed ammoniscono insieme gli Usa: non impongano dazi alle merci europee o l’Unione si difenderà, a tutela dei propri interessi. La dura presa di posizione di Germania, Francia e Regno Unito – concordata durante una telefonata a tre tra Berlino, Parigi e Londra – è stata riassunta in un comunicato da un portavoce di Berlino: “Gli Usa non devono prendere alcuna misura commerciale contro l’Ue, altrimenti l’Ue sarà pronta a difendere i propri interessi nel quadro delle regole del commercio multilaterale”. Dopo poco, da Londra, una nota di Downing Street spiegava che i tre leader “sono impegnati a continuare il lavoro in stretto contatto con il resto dell’Ue e con l’amministrazione americana, con l’obiettivo di ottenere un’esenzione definitiva dai dazi Usa”.

A marzo, Donald Trump ha imposto tariffe del 25% sulle importazioni di acciaio e del 10 su quelle di alluminio, misure dirette principalmente contro la Cina, che con le sue aziende sostenute dallo Stato invade il mondo con acciaio a buon mercato. In quell’occasione, ha escluso l’Ue dal provvedimento fino al primo maggio, riservandosi una decisione dopo quella data. La Cina ha risposto annunciando a sua volta dazi del 25% su 106 merci americane tra cui vino, frutta e carne di maiale, e i mercati hanno tremato, temendo una devastante guerra commerciale globale.

Gli ultimi segnali da oltreoceano non sembrano intanto incoraggianti: “L’Ue sembra una bella cosa, ma è stata formata per approfittarsi degli Usa. Ma non me la prendo con loro, né con i leader di Cina o Giappone, me la prendo con i nostri passati presidenti”, ha detto  Trump durante un comizio in Michigan nelle scorse ore, promettendo che “non sarà più così, quei giorni sono finiti, dobbiamo aprire quei mercati, è ingiusto” nei confronti degli Usa. Ribadendo il suo sostegno agli agricoltori americani, il presidente ha spiegato che “quando gli Usa affrontano la Cina o l’Unione Europea, che ha dei blocchi formidabili, è molto difficile per noi vendere le nostre merci. L’Ue è stata creata per approfittarsi degli Usa”. E in risposta a qualcuno che dalla folla gridava “non più”, ha replicato: “Hai ragione. Non più. Infatti glielo abbiamo detto proprio ieri, usando quelle stesse parole, non più”.

Il problema degli Usa è il pesante deficit commerciale con l’Unione europea, circa 130 miliardi di euro (60 dei quali con la sola Germania), che Trump vorrebbe vedere sostanzialmente ridotto. La questione è capire come, perché se gli Usa comprano più di quanto vendono l’Ue può farci davvero poco. Inoltre la politica fiscale decisa dal presidente statunitense non incoraggia a ridurre gli acquisti dall’estero.

A poco sembrano essere servite le recentissime visite – segnate da un apparente clima cordiale – di Macron e Merkel a Washington, che hanno chiesto al presidente di posporre la decisione sui dazi all’import europeo. Merkel, in particolare, avrebbe proposto l’apertura di negoziati commerciali bilaterali tra Usa ed Ue. Ma i tre leader, con la loro presa di posizione, sembrano prevedere decisioni poco amichevoli dopo il primo maggio.

Notizia tratta da Ansa.

Tags: Dazi Usaguerra commercialeMacronMaymerkelTrumpUe

Eunews Newsletter

Ti potrebbe piacere anche

Aerei Saab [foto: imagoeconomica]
Politica

L’Europa aumenta la spesa per la difesa, ma si affida all’estero

19 Novembre 2024
germania
Politica

Immigrazione, Johansson avverte la Germania: “Pronti a procedura d’infrazione, se necessario”

18 Novembre 2024
Cronaca

Resistenza agli antibiotici, Kyriakides invita alla cultura dell’uso responsabile

15 Novembre 2024
Crescita [foto: imagoeconomica]
Economia

Ue ed eurozona, crescita lenta e graduale. Ma pesa l’effetto Trump

15 Novembre 2024
Notizie In Breve

Una protezione civile europea con personale militare per rispondere alle emergenze

14 Novembre 2024
Meta Social Smartphone [foto: imagoeconomica]
Economia

Dall’Ue maxi-multa da 797,7 milioni a Meta: ha violato le regole di concorrenza

14 Novembre 2024
Made with Flourish

Il Rapporto Draghi in italiano

di Redazione eunewsit
9 Settembre 2024
CondividiTweetCondividiSendCondividiSend

Secondo articolo

di IT Withub
20 Dicembre 2024

Riassunto secondo articolo

Banane brandizzate Chiquita. Credit:   Justin Tallis / AFP

Quello che capita

di Redazione eunewsit
16 Dicembre 2024

kjashasaskdlasmnc ddddddddd

Credit: Tiziana FABI / AFP

Prova Programma 2

di Redazione eunewsit
12 Dicembre 2024

vfdvddfvdfvdvd

Borrell

Prova programma

di Redazione eunewsit
12 Dicembre 2024

cdfjlkdsjlkfjlfjkldfs

  • Chi siamo
  • Eventi
  • Contatti
  • L’Editoriale
  • 7 racconti di Diego Marani
  • Privacy Policy
  • Cookie policy

Eunews è una testata giornalistica registrata - Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

Copyright © 2023 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green Economy
  • Agricoltura
  • Agenda europea
  • Cultura
  • Sport
  • Editoriali
  • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata

No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green Economy
  • Agricoltura
  • Agenda europea
  • Cultura
  • Sport
  • Editoriali
  • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata

This site is registered on wpml.org as a development site. Switch to a production site key to remove this banner.

Attenzione