- L'Europa come non l'avete mai letta -
martedì, 15 Luglio 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green
  • Agricoltura
  • Altre sezioni
    • Agenda europea
    • Cultura
    • Sport
    • Postcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
  • Eventi
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Europee 2024
  • Fit for 55
  • Energia
  • Hge
  • Agrifood
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green
  • Agricoltura
  • Altre sezioni
    • Agenda europea
    • Cultura
    • Sport
    • Postcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
No Result
View All Result
Eunews
No Result
View All Result

Home » Politica » Consultazioni, Di Maio fa un passo indietro ma Berlusconi no, si avvicinano le elezioni

Consultazioni, Di Maio fa un passo indietro ma Berlusconi no, si avvicinano le elezioni

Il leader M5s pronto a rinunciare al ruolo di premier per far partire un esecutivo con la Lega, ma Berlusconi non si fa da parte e Salvini non compie lo strappo. Il quirinale valuta anche il voto a luglio

Domenico Giovinazzo</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/@giopicheco" target="_blank">@giopicheco</a> di Domenico Giovinazzo @giopicheco
7 Maggio 2018
in Politica

Roma – Le consultazioni al Quirinale per la formazione del governo sono ancora in corso, nel pomeriggio saliranno al colle i gruppi minori, ma l’unica strada che poteva portare a una maggioranza politica, quella tra M5s e Lega, è già sbarrata. La deviazione di percorso rischia di riportare il Paese alle urne, addirittura a luglio. È lo scenario che emerge dopo che il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha ricevuto le delegazioni dei pentastellati e del centrodestra.

Il leader del Movimento 5 stelle, Luigi Di Maio, ha confermato al capo dello Stato la propria disponibilità a fare un passo indietro, rinunciando al ruolo di presidente del Consiglio. “Salvini sa che non sono mai stato un impedimento” alla formazione di un esecutivo targato M5S-Lega e con Forza Italia fuori, ha ribadito il campano dopo l’intervista rilasciata ieri a Lucia Annunziata su Rai3. Il problema però non era sul suo nome, evidentemente. Perché quando Salvini esce dallo Studio alla Vetrata del Quirinale, lo stringato annuncio che dà non prende neppure in considerazione l’ultima offerta di Di Maio: il centrodestra non si divide.

Berlusconi non fa alcun passo indietro, non accetta di fornire appoggio esterno a un esecutivo giallo-verde. Né Salvini decide di strappare con l’alleato. Tutti insieme, anche con la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni, chiedono a Mattarella l’incarico per Salvini. “Contiamo che il presidente ci consentirà di trovare una maggioranza” in Parlamento, dice il segretario del Carroccio.

Concessione che Mattarella non ha nessuna intenzione di fare. Al massimo potrebbe assegnare un pre-incarico. Perché una volta attribuito l’incarico, anche senza fiducia il governo Salvini si insedierebbe, sostituendo quello Gentiloni per la gestione degli affari correnti. Il capo dello Stato lascia così trapelare che, visto il perdurare dello stallo, lo scenario del ritorno alle urne non solo è sul tavolo, ma non si può neppure escludere che la chiamata alle urne venga fissata in estate, a luglio. In ogni caso, sottolineano le fonti quirinalizie, è certo che non sarà l’esecutivo Gentiloni a traghettare il Paese al voto, perché il presidente considera l’attuale inquilino di Palazzo Chigi una figura troppo politica per gestire questa fase. Senza contare che lo stesso presidente del consiglio uscente è uno dei nomi su cui il Pd punta per la prossima campagna elettorale, alla quale non potrebbe partecipare così agevolmente se restasse in carica.

Prende corpo l’ipotesi, dunque, che Mattarella affiderà un incarico di governo a una figura autorevole, in grado di dare garanzie di imparzialità. Si appellerà alla responsabilità delle forze politiche, ma ben consapevole che né il Movimento 5 stelle né la Lega sono d’accordo. Vogliono “scongiurare il 2011”, per dirla con di Maio che cita l’esperienza del governo tecnico di Mario Monti. Entrambi sono determinati a evitare “l’ennesimo governo non eletto dai cittadini”, per riecheggiare Salvini. L’esecutivo ‘del presidente’ – o ‘governo elettorale’ come viene definito al Colle – si insedierebbe così senza fiducia, per gestire gli affari correnti e andare al voto. Significa trovare le risorse, circa 18 miliardi di euro, per evitare gli aumenti di Iva e accise dal primo gennaio prossimo, e magari riuscire a fare una legge elettorale che dia qualche certezza in più sulla governabilità.

Per disinnescare le clausole di salvaguardia, secondo Di Maio “non è necessario neppure aspettare il prossimo esecutivo”, lo si può fare in Parlamento. E la legge elettorale non è così urgente, a suo avviso, perché il prossimo turno si configurerà automaticamente come “un ballottaggio” tra M5s e Lega. Si torna alle urne a luglio, quindi? Difficile, anche perché la partecipazione rischierebbe di essere molto bassa, creando problemi di legittimazione che sarebbe opportuno evitare. Molti leggono nell’indiscrezione fatta circolare sul voto a luglio un monito verso i partiti, per indurli a ragionare di più sull’idea di un governo elettorale. Le prossime ore diranno se avrà funzionato.

Tags: berlusconicolleconsultazionidi maioesecutivogovernoincaricolegam5smaggioranzameloniQUirinalesalvini

Eunews Newsletter

Ti potrebbe piacere anche

convenzione
Editoriali

Il momento della verità per la “maggioranza Ursula 2.0” è arrivato

14 Novembre 2024
Olaf Scholz Germania
Politica

Germania, accordo su elezioni anticipate il 23 febbraio 2025

12 Novembre 2024
destra maduro venezuela
Politica

Prove di maggioranza a destra all’Eurocamera: passa la condanna a Maduro con i voti compatti di Ppe, Ecr e sovranisti

19 Settembre 2024
Roberto Vannacci, Matteo Salvini
Politica

Roberto Vannacci è stato sospeso dalla vicepresidenza dei Patrioti al Parlamento europeo

17 Settembre 2024
[foto: imagoeconomicaa]
Politica

Siccità in Sicilia, un nuovo caso tra l’Ue e l’Italia

28 Agosto 2024
Traforo Frejus
Cronaca

Sui ritardi nella riapertura della ferrovia del Frejus interrogazioni di Pd e Lega alla Commissione Ue

7 Agosto 2024
Made with Flourish

Il Rapporto Draghi in italiano

di Redazione eunewsit
9 Settembre 2024
CondividiTweetCondividiSendCondividiSend

Secondo articolo

di IT Withub
20 Dicembre 2024

Riassunto secondo articolo

Banane brandizzate Chiquita. Credit:   Justin Tallis / AFP

Quello che capita

di Redazione eunewsit
16 Dicembre 2024

kjashasaskdlasmnc ddddddddd

Credit: Tiziana FABI / AFP

Prova Programma 2

di Redazione eunewsit
12 Dicembre 2024

vfdvddfvdfvdvd

Borrell

Prova programma

di Redazione eunewsit
12 Dicembre 2024

cdfjlkdsjlkfjlfjkldfs

  • Chi siamo
  • Eventi
  • Contatti
  • L’Editoriale
  • 7 racconti di Diego Marani
  • Privacy Policy
  • Cookie policy

Eunews è una testata giornalistica registrata - Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

Copyright © 2023 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green Economy
  • Agricoltura
  • Agenda europea
  • Cultura
  • Sport
  • Editoriali
  • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata

No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green Economy
  • Agricoltura
  • Agenda europea
  • Cultura
  • Sport
  • Editoriali
  • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata

This site is registered on wpml.org as a development site. Switch to a production site key to remove this banner.

Attenzione