Bruxelles – “Non credo che le esenzioni saranno prolungate” ancora. Il commissario per il Commercio, Cecilia Malmstrom, si prepara alla scenario peggiore, quello di una guerra commerciale aperta con gli Stati Uniti. Arrivando al Consiglio europeo per partecipare alla riunione dei ministri per il Commercio con l’estero, Malmstrom ha ammesso qual è la situazione. “Continuiamo a non avere chiarezza, ma abbiamo l’impressione che vogliano limitare le importazioni di acciaio agli Stati Uniti”. Se così fosse, “questo potrebbe voler dire dazi sui prodotti industriali, incluse le automobili”.
Gli Stati Uniti hanno minacciato misure restrittive contro le esportazioni dei prodotti in acciaio e alluminio dei Paesi stranieri, inclusi quelli europei. Gli Stati dell’Ue hanno ottenuto due esenzioni, una prima con scadenza l’1 maggio, e una successiva attualmente in vigore ma fino all’1 giugno. Poi potrebbero scattare le misure. “Dobbiamo essere pronti a scenari differenti”, si limita a commentare Malmstrom senza scendere nel dettaglio. Certamente l’Ue medita i ricorsi all’Organizzazione mondiale per il commercio (Wto), visto che eventuali dazi “sarebbero in violazione delle regole del Wto”, ripete Malmstrom.