Bruxelles – Il gruppo di pressione politica pro-europeista britannico Best for Britain ha trovato l’appoggio di un gruppo di circa 40 deputati che aderiscono alla campagna per la permanenza del Regno Unito nell’Ue che sosterranno un emendamento, da presentare al Parlamento britannico il prossimo autunno, che invoca l’indizione di un secondo referendum sulla membership del Regno Unito nell’Unione, che potrebbe avere luogo ad inizio 2019.
Lo stesso gruppo di pressione politica, che è sostenuto anche dal filantropo ungherese George Soros, è intenzionato ad opporre il proprio manifesto di emendamento a qualunque legislazione introdotta dalla premier Theresa May per dare il là alla Brexit.
Nel suo manifesto, Best for Britain sostiene che entrambe le parti coinvolte nelle negoziazioni Brexit dovrebbero accettare di buon grado una seconda votazione perché essa risolverebbe definitivamente la questione della membership britannica nell’Ue che sta distogliendo l’attenzione dai veri problemi del Paese.
Inoltre Best for Britain ritiene che l’Ue sarebbe disposta a posticipare la data di uscita oltre il 29 marzo prossimo per consentire lo svolgersi di un secondo referendum. Pianifica anche di condurre campagne per cercare di persuadere sia i cittadini sia i deputati del Partito Conservatore e di quello Laburista.