Bruxelles – Theresa May deve portare qualcosa di concreto, di praticabile, sul tavolo del Consiglio europeo di domani sera, altrimenti sarà solo tempo perso. L’ammonimento alla premier britannica arriva dal presidente del Consiglio europeo Donald Tusk, che oggi incontrando i giornalisti a Bruxelles ha detto che “sfortunatamente, da quanto ho appreso dal capo negoziatore Ue Michel Barnier oggi, e dal dibattito di ieri alla Camera dei Comuni, non ho ragioni per alimentare l’ottimismo sulla questione della Brexit”.
Secondo Tusk “l’unica fonte di speranza per un accordo sono la buona volontà e la determinazione da entrambe le parti, tuttavia, affinché avvenga una svolta -ha ammonito -, oltre alla buona volontà abbiamo bisogno di fatti nuovi”.
Domani la premier britannica illustrerà ai colleghi dei 27 l’ultima proposta, approvata oggi in una riunione di gabinetto, della quale si sa solo che circa il confine irlandese il governo di Londra è disposto ad accettare una situazione transitoria solo se ben definita nella durata. I ministri, ha spiegato un portavoce, “hanno discusso di un meccanismo per definire come il backstop (il regime provvisorio, ndr) finirà”
“Domani chiederò alla prima ministra se ha proposte concrete per rompere l’empasse, le uniche che possono determinare se una svolta è possibile”, ha sottolineato Tusk, che continua a ripetere che benché si faccia “ogni sforzo” per raggiungere un’intesa, “dobbiamo essere pronti ad affrontare la situazione se un accordo non dovesse essere raggiunto. Quindi domani i leader discuteranno su come intensificare i preparativi per uno scenario senza accordo”.
Intervenendo al Consiglio affari generali, che ha preparato l’incontro dei Capi di stato e di governo Barnier ha confermato che “rimangono ancora varie questioni aperte, dunque serve più tempo per trovare un accordo complessivo”, aprendo, di fatto alla discussione su una proroga del periodo transitorio, cosa che, in sé, però già spacca i tories tra i favorevoli ad una hard Brexit e coloro che hanno un atteggiamento più moderato. Il capo negoziatore ha invitato i 27 ad essere pazienti, spiegando che “dobbiamo prenderci tempo con calma, con serietà, per trovare un accordo globale nelle prossime settimane”.