- L'Europa come non l'avete mai letta -
martedì, 15 Luglio 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green
  • Agricoltura
  • Altre sezioni
    • Agenda europea
    • Cultura
    • Sport
    • Postcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
  • Eventi
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Europee 2024
  • Fit for 55
  • Energia
  • Hge
  • Agrifood
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green
  • Agricoltura
  • Altre sezioni
    • Agenda europea
    • Cultura
    • Sport
    • Postcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
No Result
View All Result
Eunews
No Result
View All Result

Home » Politica » Brexit, May cambia idea: la proposta dei ‘ribelli’ può essere “soluzione contro hard border”

Brexit, May cambia idea: la proposta dei ‘ribelli’ può essere “soluzione contro hard border”

Torna sul tavolo la 'maximum facilitation' proposta a suo tempo dagli hard brexiteers e scartata dalla premier, che domani sarà comunque a Bruxelles per incontrare Juncker

Caterina Ristori</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/@Caterina_Ue" target="_blank">@Caterina_Ue</a> di Caterina Ristori @Caterina_Ue
20 Novembre 2018
in Politica

Bruxelles – Prima era un “no”, ora è un “forse sì” quello di Theresa May. Con un inaspettato voltafaccia, la premier britannica si trova a valutare una proposta presentata dai duri e puri della Brexit, quelli che chiedono un’uscita il meno vincolata possibile all’Unione europea, che consiste in soluzioni tecnologiche atte a mantenere un confine invisibile tra Gran Bretagna e Irlanda. In un primo momento l’idea era stata cestinata. Ora, si legge sul Guardian, un portavoce di Downing street avrebbe reso nota la volontà di discutere di “preparativi alternativi per evitare un confine rigido”.

Stando sempre alle fonti, appunto, si starebbe valutando un’altra via d’uscita sulla questione dell’hard border, messa a suo tempo sul piatto ma subito scartata da May: la ‘maximum facilitation’. Questa consisterebbe in un accordo doganale semplificato, che significa che la frontiera Ue-Uk c’è ma è volta a causare il minor attrito possibile tra le due parti.

Il motivo del “ripescaggio” è ovviamente riconducibile al tentativo della premier di evitare che sopraggiungano altre firme al Comitato 1922 da parte dei parlamentari conservatori, raggiungendo la temuta quota 48, che risulterebbe nell’avvio del processo per il voto di sfiducia alla premier.

Per ora le lettere firmate sembrano essere 26, ma c’è anche la possibilità che altre siano state presentate privatamente, o almeno così sostengono i parlamentari britannici più euroscettici.

Domani pomeriggio May sarà in ogni caso a Bruxelles per incontrare il presidente dell’esecutivo europeo, Jean-Claude Juncker, per discutere riguardo alla dichiarazione politica sulla futura relazione tra Unione europea e Regno Unito, che sembra essere ormai praticamente finalizzata.

Tags: accordo doganale semplificatobrexitconfinedichiarazione politicaguardianhard-borderJean-Claude Junckermaximum facilitationTheresa MayToryUk

Eunews Newsletter

Ti potrebbe piacere anche

Keir Starmer and Ursula von der Leyen
Politica Estera

Il rafforzamento della cooperazione strategica dopo la Brexit: Ue e Regno Unito hanno obiettivi comuni

2 Ottobre 2024
Starmer (sx) e Scholz oggi a Berlino (Foto RALF HIRSCHBERGER / AFP)
Politica Estera

Starmer a Berlino e Parigi per “dare una svolta alla Brexit”

28 Agosto 2024
Keir Starmer Partito Laburista Regno Unito
Politica Estera

L’onda laburista travolge il Regno Unito. A picco conservatori e nazionalisti scozzesi, Farage eletto

5 Luglio 2024
Regno Unito Nigel Farage
Politica Estera

L’Ue osserva le prime elezioni nel Regno Unito post-Brexit. I Labour verso il trionfo, occhi puntati ancora su Farage

4 Luglio 2024
Elezioni Uk licenza CC
Politica Estera

Regno Unito: alle elezioni locali vince il partito laburista, che rafforza la prospettiva di tornare al governo

3 Maggio 2024
Brexit, Regno Unito
Politica Estera

Il Regno Unito dice no alla proposta dell’Ue per garantire la mobilità giovanile

22 Aprile 2024
Made with Flourish

Il Rapporto Draghi in italiano

di Redazione eunewsit
9 Settembre 2024
CondividiTweetCondividiSendCondividiSend

Secondo articolo

di IT Withub
20 Dicembre 2024

Riassunto secondo articolo

Banane brandizzate Chiquita. Credit:   Justin Tallis / AFP

Quello che capita

di Redazione eunewsit
16 Dicembre 2024

kjashasaskdlasmnc ddddddddd

Credit: Tiziana FABI / AFP

Prova Programma 2

di Redazione eunewsit
12 Dicembre 2024

vfdvddfvdfvdvd

Borrell

Prova programma

di Redazione eunewsit
12 Dicembre 2024

cdfjlkdsjlkfjlfjkldfs

  • Chi siamo
  • Eventi
  • Contatti
  • L’Editoriale
  • 7 racconti di Diego Marani
  • Privacy Policy
  • Cookie policy

Eunews è una testata giornalistica registrata - Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

Copyright © 2023 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green Economy
  • Agricoltura
  • Agenda europea
  • Cultura
  • Sport
  • Editoriali
  • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata

No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green Economy
  • Agricoltura
  • Agenda europea
  • Cultura
  • Sport
  • Editoriali
  • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata

This site is registered on wpml.org as a development site. Switch to a production site key to remove this banner.

Attenzione