- L'Europa come non l'avete mai letta -
giovedì, 16 Ottobre 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green
  • Agricoltura
  • Altre sezioni
    • Agenda europea
    • Cultura
    • Sport
    • Postcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
  • Eventi
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Europee 2024
  • Fit for 55
  • Energia
  • Hge
  • Agrifood
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green
  • Agricoltura
  • Altre sezioni
    • Agenda europea
    • Cultura
    • Sport
    • Postcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
No Result
View All Result
Eunews
No Result
View All Result

Home » Cronaca » Avvocato Ue: “Nucleare belga viola la regole, ma si può chiudere un occhio”

Avvocato Ue: “Nucleare belga viola la regole, ma si può chiudere un occhio”

Nel parere offerto alla Corte il giurista riconosce le mancate valutazioni ambientali prima della riaccensione dei reattori 1 e 2 della centrale di Doel. Ma si può intervenire a posteriori se gli interessi pubblici “prevalgono” sull’obbligo di rispetto delle leggi ambientali

Emanuele Bonini</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/emanuelebonini" target="_blank">emanuelebonini</a> di Emanuele Bonini emanuelebonini
29 Novembre 2018
in Cronaca
La centrale nucleare di Doel, in Belgio

La centrale nucleare di Doel, in Belgio

Bruxelles – L’energia elettrica attualmente prodotta in Belgio col nucleare è illegale. Nel decidere di mantenere in funzione i reattori 1 e 2 della centrale di Doel le autorità nazionali non hanno rispettato la legislazione comunitaria in materia ambientale, ma si può chiudere un occhio davanti al rischio di schock energetici. Strano, ma vero. Cause di forza maggiore possono indurre ad agire in deroga alla regole: questa l’interpretazione giuridica offerta dall’avvocato generale Juliane Kokott ai giudici della Corte di giustizia dell’Ue, che dovrà esprimersi a breve su una questione oggetto di continui dibattiti politici in Belgio e non solo.

La centrale nucleare di Doel, al confine con i Paesi Bassi, è stata realizzata tra il 1969 e il 1978. I primi due reattori sono entrati in funzione nel 1975, e nel 2015 sono stati fermati avendo esaurito il ciclo di vita quarantennale previsto al momento della progettazione. A giugno dello stesso anno, però, con legge il Belgio ha riacceso i reattori 1 e 2 di Doel, autorizzando la produzione di energia per altri ulteriori dieci anni. Una proroga concessa senza le valutazioni d’impatto ambientali (Via) richieste ai sensi delle normative comunitarie, che risultano “violate”. Una situazione che di per sé non sarebbe giustificata dalla sola ragione di rischi black-out, eppure tuttavia l’avvocato generale ritiene “non escluso che sia possibile, in tal caso, mantenere gli effetti della legge”, qualora gli interessi pubblici “prevalgano” sull’obbligo di rispetto delle leggi ambientali.

Suona come paradosso, ma se a livello comunitario si profila una violazione delle norme ingiustificato, a livello nazionale invece no. Perché, sostiene l’avvocato generale, se il Belgio non avesse prolungato l’attività delle centrali il Paese sarebbe rimasto al buio. Da qui la richiesta ai giudici di concedere al Belgio tempo per fare le valutazioni d’impatto ‘ex-post’, vale a dire adesso, in un secondo momento successivo, sanare la situazione e lasciare al giudice nazionale il compito di imporre la chiusura nazionale di Doel 1 e Doel 2 in caso di mancati interventi.

Tags: ambienteavvocato generalebelgioCorte UeenergianucleareUevia

Eunews Newsletter

Ti potrebbe piacere anche

Aerei Saab [foto: imagoeconomica]
Politica

L’Europa aumenta la spesa per la difesa, ma si affida all’estero

19 Novembre 2024
germania
Politica

Immigrazione, Johansson avverte la Germania: “Pronti a procedura d’infrazione, se necessario”

18 Novembre 2024
Cronaca

Resistenza agli antibiotici, Kyriakides invita alla cultura dell’uso responsabile

15 Novembre 2024
Crescita [foto: imagoeconomica]
Economia

Ue ed eurozona, crescita lenta e graduale. Ma pesa l’effetto Trump

15 Novembre 2024
Notizie In Breve

Una protezione civile europea con personale militare per rispondere alle emergenze

14 Novembre 2024
Meta Social Smartphone [foto: imagoeconomica]
Economia

Dall’Ue maxi-multa da 797,7 milioni a Meta: ha violato le regole di concorrenza

14 Novembre 2024
Made with Flourish

Il Rapporto Draghi in italiano

di Redazione eunewsit
9 Settembre 2024
CondividiTweetCondividiSendCondividiSend

Secondo articolo

di IT Withub
20 Dicembre 2024

Riassunto secondo articolo

Banane brandizzate Chiquita. Credit:   Justin Tallis / AFP

Quello che capita

di Redazione eunewsit
16 Dicembre 2024

kjashasaskdlasmnc ddddddddd

Credit: Tiziana FABI / AFP

Prova Programma 2

di Redazione eunewsit
12 Dicembre 2024

vfdvddfvdfvdvd

Borrell

Prova programma

di Redazione eunewsit
12 Dicembre 2024

cdfjlkdsjlkfjlfjkldfs

  • Chi siamo
  • Eventi
  • Contatti
  • L’Editoriale
  • 7 racconti di Diego Marani
  • Privacy Policy
  • Cookie policy

Eunews è una testata giornalistica registrata - Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

Copyright © 2023 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green Economy
  • Agricoltura
  • Agenda europea
  • Cultura
  • Sport
  • Editoriali
  • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata

No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green Economy
  • Agricoltura
  • Agenda europea
  • Cultura
  • Sport
  • Editoriali
  • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata

This site is registered on wpml.org as a development site. Switch to a production site key to remove this banner.

Attenzione