- L'Europa come non l'avete mai letta -
giovedì, 16 Ottobre 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green
  • Agricoltura
  • Altre sezioni
    • Agenda europea
    • Cultura
    • Sport
    • Postcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
  • Eventi
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Europee 2024
  • Fit for 55
  • Energia
  • Hge
  • Agrifood
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green
  • Agricoltura
  • Altre sezioni
    • Agenda europea
    • Cultura
    • Sport
    • Postcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
No Result
View All Result
Eunews
No Result
View All Result

Home » Cronaca » Privacy, diritto all’oblio non è mondiale. Vietati i dati sensibili per i gestori dei motori di ricerca

Privacy, diritto all’oblio non è mondiale. Vietati i dati sensibili per i gestori dei motori di ricerca

Due sentenze della Corte di giustizia dell'UE ridisegnano i diritti dei cittadini sulla rete. Opinioni politico-religiose e orientamenti sessuali non devono comparire sul web. Condanne penali non visibili solo nel territorio dell'UE

Giulio Caratelli</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/@Giuli0Car4telli" target="_blank">@Giuli0Car4telli</a> di Giulio Caratelli @Giuli0Car4telli
24 Settembre 2019
in Cronaca, enindustry

Bruxelles – I dati sensibili sono sempre sensibili. Per questo il divieto di trattarli vale anche per i gestori dei motori di ricerca. La privacy, in sostanza, va tutelata anche sul web. Opinioni politiche, convinzioni religiose o filosofiche nonché la vita sessuale delle persone va tenuta ‘segreta’, sempre. A stabilirlo la Corte di giustizia dell’UE, che mette ordine ai diritti alla riservatezza su internet.

Viene chiarito che il gestore del motore di ricerca non può essere ritenuto responsabile per il contenuto pubblicato su altre pagine web di terzi. Ma le aziende che controllano e gestiscono i motori di ricerca sono sempre responsabili dell’indicizzazione, vale a dire i meccanismi che permettono di individuare le pagine. In caso di richieste di de-indicizzazione, si dovrà fare in modo che la pagina ‘incriminata’ appaia “in basso” nelle ricerche (pagina 7, 8 dei risultati di ricerca).

Vengono quindi chiarite le eccezioni alla regola. In caso di informazioni relative a problemi con la giustizia, il trattamento dei dati relativi alle infrazioni, alle condanne penali o alle misure di sicurezza può essere effettuato “solo sotto controllo dell’autorità pubblica”, e un registro completo delle condanne penali “può essere tenuto solo sotto il controllo dell’autorità pubblica”.

La sentenza giunge lo stesso giorno in cui la Corte di giustizia dell’UE stabilisce che il diritto all’oblio degli utenti su internet non ha portata globale, ma limitata ad uno spazio geografico. La non diffusione di informazioni relative a condanne, dunque, vale solo per tutti gli Stati membri dell’Unione europea. E’ un problema di vuoti normativi. La Corte ravvisa che “allo stato attuale non sussiste, per il gestore di un motore di ricerca, un obbligo di effettuare tale de-indicizzazione su tutte le versioni del suo motore”. In Europa c’è la legislazione europea che risolve il problema, stabilendo il diritto all’oblio.

Tags: Corte europeaCorte Uedati sensibilideindicizzazionediritti fondamentalidiritti personalidiritto all'oblioindicizzazioneinternetmotori di ricercaprivayprotezione datiweb

Eunews Newsletter

Ti potrebbe piacere anche

Meta Social Smartphone [foto: imagoeconomica]
Economia

Dall’Ue maxi-multa da 797,7 milioni a Meta: ha violato le regole di concorrenza

14 Novembre 2024
Economia

Rischio di vendite illegali, l’Ue chiede chiarimenti a Temu ai sensi del Dsa

11 Ottobre 2024
Economia

Gli Emirati Arabi mettono le mani sulle reti di telecomunicazione dell’est Europa

24 Settembre 2024
Politica

Opposizione venezuelana, Palestina ed Elon Musk in lizza per il premio Sakharov 2024

19 Settembre 2024
Sede Gruppo Mediolanum, Basiglio, Milano [foto: Simple agency, Wikimedia Commons]
Economia

Mediolanum, la Corte Ue annulla la scelta della Bce: “Berlusconi poteva avere partecipazione qualificata”

19 Settembre 2024
Concessioni balneari [foto: imagoeconomica]
Cronaca

Corte Ue: “Lo Stato italiano può espropriare gratuitamente gli stabilimenti al termine delle concessioni balneari”

11 Luglio 2024
Made with Flourish

Il Rapporto Draghi in italiano

di Redazione eunewsit
9 Settembre 2024
CondividiTweetCondividiSendCondividiSend

Secondo articolo

di IT Withub
20 Dicembre 2024

Riassunto secondo articolo

Banane brandizzate Chiquita. Credit:   Justin Tallis / AFP

Quello che capita

di Redazione eunewsit
16 Dicembre 2024

kjashasaskdlasmnc ddddddddd

Credit: Tiziana FABI / AFP

Prova Programma 2

di Redazione eunewsit
12 Dicembre 2024

vfdvddfvdfvdvd

Borrell

Prova programma

di Redazione eunewsit
12 Dicembre 2024

cdfjlkdsjlkfjlfjkldfs

  • Chi siamo
  • Eventi
  • Contatti
  • L’Editoriale
  • 7 racconti di Diego Marani
  • Privacy Policy
  • Cookie policy

Eunews è una testata giornalistica registrata - Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

Copyright © 2023 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green Economy
  • Agricoltura
  • Agenda europea
  • Cultura
  • Sport
  • Editoriali
  • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata

No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green Economy
  • Agricoltura
  • Agenda europea
  • Cultura
  • Sport
  • Editoriali
  • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata

This site is registered on wpml.org as a development site. Switch to a production site key to remove this banner.

Attenzione